Covid, meno soli nelle Rsa: visite virtuali agli anziani grazie al progetto 'Eccomi!'

Gli anziani potranno comunicare con parenti e amici grazie a grandi schermi e potenti connessioni. L'iniziativa in dieci strutture milanesi

Rsa (foto archivio)

Rsa (foto archivio)

Milano, 3 novembre 2020 - Meno solitudine per gli ospiti delle Rsa che sentono la mancanza dei proprio cari in questo periodo di emergenza Coronavirus, durante il quale non sono permesse visite. Il merito? Della tecnologia che, con grandi schermi e potenti connessioni, sbarca in dieci residenze per anziani del territorio milanese.

Il progetto si chiama 'Eccomi!' ed è promosso da Fondazione Amplifon, Cisco, Durante e Comune di Milano, con l'appoggio di Uneba Lombardia. A partire da oggi in dieci strutture per l'accoglienza e la cura degli anziani,  sarà dunque attiva una postazione di telepresenza Cisco Webex DX80: una soluzione che offre alle persone, attraverso uno schermo da 24 pollici, la possibilità di comunicare con parenti e amici anche in video, con gesti semplici come fare una telefonata e con un'altissima qualità di immagine e suono, per un'esperienza molto vicina al dialogo di persona. I familiari degli ospiti possono usare per collegarsi qualsiasi dispositivo connesso a internet: smartphone, Pc o tablet.  L'iniziativa al momento coinvolge 2100 persone anziane.

"Il lockdown ha determinato una situazione di isolamento prolungato, che va combattuto con tutte le nostre forze - ha commentato Maria Cristina Ferradini, Managing Director di Fondazione Amplifon -, non solo perché ne va della qualità, della vita quotidiana e della loro serenità, ma anche perché può generare anche problematiche di ordine cognitivo e relazionale. Dare la possibilità ad un anziano di poter dialogare e vedere in modo semplice e immediato i propri cari ha un valore grandissimo che influisce sullo stato di salute generale". Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, "questo è un grande progetto fatto per permettere di riavvicinare questi due mondi che la pandemia costringe a separare". 

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