FRANCESCA GRILLO e ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Cesano Boscone, il Covid torna a uccidere nelle Rsa

Quattro decessi negli ultimi giorni a Cesano Boscone. Salgono i positivi: famiglie in allarme a Melegnano

Cesano Boscone, nuovo focolaio all’istituto Sacra Famiglia, chiuso un reparto per Covid

Cesano Boscone (Milano), 30 ottobre 2020 - Crescono i numeri dei contagi e quelli dei decessi nelle case di riposo del Sud Milano. A Cesano Boscone sono quattro gli ospiti di Sacra Famiglia, risultati positivi al covid, deceduti negli ultimi giorni, e circa cinquanta i casi di contagio, tutti all’interno dell’Unità San Giuseppe, la residenza sanitaria assistenziale per disabili. Gli altri reparti della rsa, per fortuna, sono tutti covid free. "La situazione è sotto controllo – assicurano da Sacra Famiglia –, continuiamo con il monitoraggio e i tamponi di massa".

Dei 50 ospiti positivi nella rsd San Giuseppe, 9 sono stati inviati in ospedale, 20 sono risultati negativi. Le altre unità, dove risiedono in tutto 600 persone, risultano libere da covid. Un solo caso nella sede di Sacra Famiglia a Inzago che finora non era stata toccata dal virus. Rimangono sospese le attività di tre centri diurni a Cesano e parte di un quarto (nel Sacro Cuore è aperto un settore delimitato). Si piangono morti anche a Trezzano e a Buccinasco. "Esprimiamo cordoglio e vicinanza alla famiglia della quarta vittima in pochi giorni", commenta il sindaco di Trezzano Fabio Bottero, mentre quello di Buccinasco, Rino Pruiti, ha comunicato ieri il decesso di una 83enne che si trovava ricoverata da alcuni giorni. "Le vittime in città salgono a 16 da inizio pandemia. Richiamiamo ancora una volta all’attenzione e al rispetto delle regole". A Cesano i casi positivi in totale sono 264, a Trezzano 176 mentre a Buccinasco i contagi salgono a 188 persone.

L’allerta covid torna anche alla Fondazione Castellini, dove alcuni degli oltre 300 ospiti sono risultati positivi al virus. La notizia è contenuta nell’ultima comunicazione che i vertici della Rsa di Melegnano hanno diramato alle famiglie degli assistiti, senza tuttavia specificare il numero dei contagiati. Gli ultimi tamponi effettuati "hanno evidenziato la presenza, all’interno della nostra struttura – spiega il presidente della residenza per anziani, Natale Olivari – di alcuni soggetti positivi scoperti attraverso il costante monitoraggio degli ospiti, attuato a scopo preventivo".

"Si tratta di persone paucisintomatiche o asintomatiche – prosegue - che, fin da subito, sono state inserite nel percorso ospedaliero stabilito da Regione Lombardia, oppure poste in specifiche aree di isolamento, dove vengono adeguatamente curate e assistite dal nostro personale. Confidiamo nella professionalità dei nostri medici, infermieri, Asa, Oss e di tutti coloro che operano quotidianamente all’interno della struttura". Dopo i morti in primavera, la notizia di questi primi episodi di positività ha creato comprensibili timori tra i famigliari degli anziani in capo alla fondazione. I vertici della Rsa ribadiscono che l’obiettivo è "la tutela degli ospiti" e che il personale sta "facendo squadra" per affrontare "con responsabilità questo difficile momento".