"Così abbiamo cambiato vita" 20 donne e un’impresa possibile

Il successo del progetto dell’associazione La Rotonda. "E non ci fermiamo qui"

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di Roberta Rampini

"Sono arrivata in Italia nel 2006, avevo tre figlie piccole. All’inizio è stato molto difficile, la parrocchia e don Paolo mi hanno aiutato tanto e trovato una casa. Insieme ad un’amica ho iniziato a fare piccoli lavori di riparazioni di abiti e sartoria, avevo il desiderio di tornare a studiare e l’associazione “La Rotonda“ mi ha dato questa opportunità. Ho fatto un corso, lavorato nella sartoria Fiori all’Occhiello e oggi ho un mio marchio di abiti: Gmàs, G come Gabriela, grandezza e gioia, Mas sono invece le iniziali delle mie tre figlie". Boliviana, 39 anni, Gabriela è una delle venti donne che hanno partecipato al progetto “Un’impresa possibile, il femminile che riparte“ realizzato da La Rotonda di Baranzate insieme a Salesiani Lombardia per la Formazione ed il Lavoro, la Federazione Cnos-Fap e l’Associazione Mittatron Onlus grazie al contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano. Immigrata, donna, madre e sarta, non si è fatta abbattere dalle difficoltà che la vita le ha messo davanti e attraverso questo percorso è riuscita a creare la sua piccola impresa sartoriale.

Il progetto, iniziato a settembre 2021 e concluso nei giorni scorsi, è stato una risposta concreta agli effetti della pandemia sul mondo del lavoro femminile. La Fondazione ha scommesso sulla riqualificazione professionale, la reintegrazione sociale e l’empowerment delle donne. Due i corsi attivati: uno di sartoria e l’altro di cucina e sala, con inserimento lavorativo attraverso tirocinio, percorso di educazione finanziaria e microimprenditorialità, sostegno psicologico e percorso di socializzazione. Obiettivo: supportare le donne a riconquistare il ruolo di protagoniste della loro vita attraverso un percorso verso l’autonomia e la consapevolezza delle loro potenzialità. Hanno partecipato venti donne residenti nell’area di Baranzate e Nord Milano: 15 di loro hanno preso parte al corso di modellismo e sartoria nella Sartoria Fiori all’Occhiello, cinque al corso di sala e cucina dai Salesiani. Al termine dei corsi, sei donne sono state inserite in tirocini lavorativi. Alcune hanno trovato lavoro in modo indipendente, "ho trovato un bellissimo posto di lavoro, Mi trovo molto bene, perché l’ambiente è bello e i responsabili molto umani. Il Progetto “Un’Impresa possibile“ mi ha aiutata a rileggere la mia vita", racconta una di loro. "Non ci fermeremo qui: in tutto il territorio è viva la preoccupazione per le difficoltà che le donne incontrano nella congiuntura attuale, ma altrettanto acuta è la sensibilità per mettere a frutto le grandi potenzialità delle donne e individuare forme precise per svilupparle", dichiara Paola Pessina, presidente della Fondazione.

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