Corteo, arcieri e abiti d’epoca La Battaglia dei Giganti è tornata

Rievocazione storica: dopo le restrizioni per il Covid un carnet pieno di appuntamenti

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Dopo cinque secoli ancora è risuonato l’eco della Battaglia dei Giganti, che infuriò nel 1515 per il controllo del Ducato di Milano, grazie alla rievocazione storica giunta alla 31esima edizione. Dopo le restrizioni dovute al Covid, quest’anno la manifestazione è tornata al suo vecchio splendore con un carnet ricco di iniziative, fra le quali è stato salutato il ritorno del corteo storico che ha sfilato per le vie della città. Un fine settimana ricco di iniziative: fiera tematica, accampamento rinascimentale con falconieri e arcieri, antichi mestieri, abiti d’epoca e giochi di un tempo hanno fatto da sfondo alla attesissima rievocazione all’arma bianca della battaglia che vide due giorni di scontri ininterrotti fra gli imponenti eserciti schierati: 30mila uomini al servizio del re di Francia contro 20mila soldati della Svizzera che si combatterono sul territorio sangiulianese.

Un’epica battaglia guidata da grandi condottieri che misero in campo strategie belliche, armi innovative ed enormi spiegamenti di forze e che si concluse con la vittoria dei francesi, segnando per sempre la politica estera dei Confederati che, da allora, rinunciarono a ogni disegno espansionistico a favore della loro ben nota neutralità. La rievocazione ha conquistato nel tempo una vasta fama al punto da essere inserita dai ricercatori del ministero della Cultura nella mappatura nazionale delle rievocazioni.

Valeria Giacomello

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