Milano, teneva corsi di sicurezza sul lavoro senza averne i titoli: denunciato

Nonostante avesse soltano la terza media, l'uomo era riuscito a svolgere attività di consulenza e formazione per una ventina di aziende

Il Palazzo di giustizia di Milano

Il Palazzo di giustizia di Milano

Milano, 18 febbraio 2020 - Da 25 anni svolgeva corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per molte aziende, in particolare ristoranti e pasticcerie, ed era molto stimato a Milano in questo settore. Peccato che non avesse alcun titolo per farlo, anche perché non aveva nemmeno il diploma di scuola superiore, come hanno ricostruito le indagini dell'Ats (Agenzia tutela della salute) e della polizia giudiziaria del dipartimento 'ambiente, salute, sicurezza, lavorò guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.

Il 70enne ora è indagato per 'sostituzione di persona', reato ipotizzato al momento dalla Procura anche perché nessuna delle aziende per le quali sono stati effettuati i corsi non regolari ha presentato denuncia per truffa nei suoi confronti. L'uomo, che faceva anche il consulente per la valutazione del rischio e il 'responsabile del servizio prevenzione e protezione' per le aziende, incassava due o tremila euro all'anno dalla ventina di imprese per cui lavorava. Le indagini della Procura milanese, da quanto si è saputo, sono scattate quando in uno dei corsi che svolgeva, obbligatori per i dipendenti di un'impresa, era emersa la sua scarsa preparazione, in particolare, sul "rischio chimico". A seguito degli accertamenti si è scoperto che l'uomo aveva soltanto il diploma di terza media e non quello di scuola superiore necessario per svolgere le attività di consulenza e di formazione che portava avanti sin dagli anni '90 a Milano, lavorando anche per noti ristoranti e pasticcerie della città, ma anche per alcune carrozzerie.

Nessuna delle aziende - che a questo punto dovranno mettersi in regola sulla formazione dei lavoratori, perché i corsi per i dipendenti effettuati andranno organizzati di nuovo con personale preparato e abilitato - ha, però, deciso di presentare al momento denuncia per truffa nei confronti del 70enne, che ha comunque continuato ad incassare negli anni soldi dalle stesse imprese per le sue attività (2-3 mila euro all'anno per ogni contratto). Le indagini si concentreranno, ad ogni modo, sul periodo che va dal 2014 in poi, perché il resto delle contestazioni risulterebbe prescritto.

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