
Un'aula
"Ho visto le immagini della scuola che ha riaperto in Giappone e non c’era una mascherina. Tutti i bambini, anche piccoli, indossavano una visiera di plastica. Mi è piaciuta questa scelta. Secondo me è un modo migliore per cercare anche di educare i bambini". Ne è convinto Massimo Clementi, ordinario di Microbiologia e Virologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano commentando la diffusione in alcune scuole asiatiche di visiere "anti-Covid" alla stregua di quelle che indossano i medici negli ospedali. Visiere, distanziamento sociale e norme igieniche segnano la vita degli studenti della scuola primaria di Kinugawa a Nikko, circa 100 chilometri a nord di Tokyo. La scuola ha riaperto il primo giugno dopo 3 mesi di stop dovuti all’emergenza Covid-19.
Secondo il professore dell’università San Raffaele meglio la visiera della mascherina: "Certamente - dice all’Adnkronos Salute - anche quella visiera di plastica finirà un po’ storta dopo qualche ora di scuola, ma mi sembra più comoda e funzionale per i bambini, dà maggior respiro. La mascherina probabilmente sparirebbe dopo tre quarti d’ora".