La disinfestazione
Milano, 5 marzo 2020 - Il Tribunale di Milano chiuderà sabato e domenica per le operazioni di sanificazione. Lo ha deciso il prefetto di Milano, Renato Saccone, dopo il terzo caso di coronavirus registrato oggi tra i magistrati in organico nel Palazzo di giustizia milanese.
Le restrizioni al Palazzo di Giustizia
Chiusura dei corridoi della Procura, a cui si può accedere solo su appuntamento "indifferibile" e sospensione dei "termini a difesa" per i procedimenti, notificati o da notificare, fino al 31 marzo. Queste le decisioni notificate nel pomeriggio dal procuratore di Milano, Francesco Greco, attraverso una circolare interna. La Procura, si legge, punta ad "evitare del tutto contatti e assembramenti dannosi per la salute". Tutte le notifiche, in pratica, dovranno ora passare per via telematica e gli sportelli ancora in funzione resteranno aperti solo per un'ora, solo per gli atti "urgenti". Tutti gli altri uffici, poi, vengono chiusi al pubblico fino al 15 marzo. In mattinata il Procuratore generale facente funzione Nunzia Gatto ha autorizzato tutti " i magistrati dell'ufficio che non abbiano impegni di udienze e che non abbiano turni di presenza a svolgere lo smart working" da casa. E ha anche disposto che per oggi il personale amministrativo della Procura generale "possa lasciare l'ufficio" lasciando solo un "presidio" per i servizi minimi e essenziali.
La prima fase di sanificazione è scattata dopo la notizia della positività del magistrato in servizio in Procura generale. Nei giorni scorsi sono stati ricoverati all'ospedale Sacco anche altri due giudici, una della sesta civile e uno delle misure di prevenzione: le condizioni sono buone. Già due giorni fa, una quarantina di persone sono state messe in isolamento preventivo, per aver avuto contatti coi due magistrati. Ora le stesse disposizioni saranno adottate per chi ha lavorato a contatto con l'altro magistrato positivo. Una squadra di tecnici si è messa subito al lavoro per sanificare il corridoio della Procura generale così come aule, uffici e cancellerie in varie zone del Palazzo. Da ieri, le udienze non urgenti sono state tutte sospese, nel civile e nel penale. L'attività di uffici e cancellerie, invece, è a regime ridotto e su via telematica.
Rinviata la Stramilano
A seguito della situazione sanitaria verificatasi e delle relative misure di contenimento la Stramilano, prevista per il prossimo 22 marzo, è rinviata a data da definire. "Ci scusiamo con i partecipanti, gli sponsor, i fornitori e i collaboratori, siamo certi che comprenderanno la necessita' di adeguarci alle indicazioni ricevute per tutelare la salute di tutti noi. Ci auguriamo di poter comunicare la nuova data il prima possibile", dichiarano dal'organizzazione della storica gara podistica.
Primo contagio tra i dipendenti di Atm
Intanto ieri un dipendente di Atm, un amministrativo che lavora in una palazzina di uffici a Precotto (dove c’è anche un deposito di treni della metropolitana), ha scoperto di aver contratto il coronavirus, primo caso tra i lavoratori dell’azienda trasporti milanese.
Scala, tamponi negativi
Negativi invece i tamponi eseguiti sui 20 dipendenti del teatro alla Scala con sintomi compatibili con il Covid-19, dopo che erano stati scoperti due casi di coronavirus tra artisti che avevano frequentato il Piermarini.
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