REDAZIONE MILANO

Contro l’allarme cyberbullismo gli studenti diventano “sentinelle“

Al via sul territorio i laboratori contro il cyberbullismo del progetto Peer Education Against Cyberbullism (Pec). Il progetto, pensato da Afol Metropolitana, coinvolge i giovani in diversi Comuni del Milanese. Pec, attraverso la “peer education“, ossia la formazione e la condivisione tra coetanei di valori e comportamenti etici, ha come obiettivo quello di rendere ragazzi e ragazze consapevoli e protagonisti nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Il progetto si rivolge ai giovani tra i 15 e i 19 anni, sostenendoli nel progettare insieme e nel costruire azioni per il digitale etico e la community, usando i loro talenti e i loro linguaggi. Il primo laboratorio parte da domani al centro di formazione professionale di Pieve Emanuele in via dei Gigli 7. A Rozzano il lab cyberbullismo parte dal 18 novembre nella scuola di via degli Oleandri 27, mentre a San Donato Milanese il ciclo di 4 incontri inizia il 10 gennaio al centro di via Parri 12.

Per fare questo è stato pensato un calendario di attività, che parte dai lab cyberbullismo, percorsi educativi di 4 incontri al pomeriggio, per formare ragazze e ragazzi come peer educator. I lab sono realizzati nei Centri di Formazione professionale di Afol Metropolitana presenti sul territorio con il supporto dei Comuni. Dopo i laboratori, a primavera, i giovani parteciperanno a un percorso formativo di filmaking, realizzando il loro racconto sull’esperienza vissuta che sarà valorizzata da eventi sul territorio. Il progetto vede Afol Metropolitana come ente capofila insieme ai comuni di Cesate, Cormano, Pieve Emanuele e Rozzano, con il supporto dei Comuni di Melegnano, San Donato Milanese e Sesto San Giovanni, di Action Aid e dell’agenzia La Fabbrica.

Massimiliano Saggese