Contagi Covid sul lavoro, triste primato di Milano: la provincia dove ci si ammala di più

Il report dell'Inail su morti e contagi, nella top ten delle più colpite anche Brescia e Varese. Da inizio pandmia denunciati 183.147 casi in tutta Italia

Il Covid corre anche sui posti di lavoro

Il Covid corre anche sui posti di lavoro

Milano - Le province con il maggior numero di contagi da Covid-19 sul lavoro da inizio pandemia sono quelle di Milano (9,6% del totale), Torino (6,9%), Roma (5,3%), Napoli (4,0%), Brescia e Varese (2,5% ciascuna), Verona e Genova (2,4% ciascuna), e Bologna (2,3%).

Milano è anche la provincia che registra il maggior numero di contagi professionali accaduti nel solo mese di ottobre, seguita da Roma, Torino, Napoli, Ravenna, Foggia, Ancona, Firenze, Bergamo e Catania. Sono alcuni dei dati che emergono dal 21esimo report nazionale sui contagi sul lavoro da Covid-19 elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Inail, pubblicato oggi insieme alla versione aggiornata delle schede di approfondimento regionali. Dall'inizio della pandemia allo scorso 31 ottobre le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 segnalate all Inail sono 183.147, pari a oltre un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020. Rispetto alle 181.636 denunce rilevate dal monitoraggio precedente del 30 settembre 2021, i casi in più sono 1.511 (+0,8%), di cui 619 riferiti a ottobre, 254 a settembre e 117 ad agosto scorsi, mentre gli altri 521 casi riguardano per il 63,5% gli altri mesi del 2021 e il restante 36,5% il 2020. Il consolidamento dei dati permette, infatti, di acquisire informazioni non disponibili nelle rilevazioni precedenti. I casi di contagio denunciati da gennaio a ottobre di quest'anno, benché non consolidati, sono in calo del 57,2% rispetto ai primi 10 mesi dell'anno scorso. Il 2020, con 148.216 infezioni totali denunciate, raccoglie l'80,9% degli infortuni da Covid-19 pervenuti da inizio pandemia, con i mesi di novembre (40.536 denunce) e marzo (28.671) ai primi due posti per numero di casi. Il 2021, con 34.931 contagi denunciati in 10 mesi, al momento pesa invece per il restante 19,1%. Da febbraio di quest'anno il fenomeno è in significativa discesa e i 237 casi di giugno, sebbene ancora provvisori, rappresentano il minor numero di contagi mensili registrati dall'anno scorso, sensibilmente inferiore anche al precedente minimo osservato a luglio del 2020 (con poco più di 500 casi).

Per quanto riguarda i morti invece, le province con più decessi per contagio da Covid-19 sul lavoro da inizio della pandemia sono Napoli (con l'8,1% del totale), Roma (7,7%), Milano (6,6%), Bergamo (6,4%), Brescia e Torino (4,0% ciascuna), Cremona (2,4%), Genova (2,3%), Bari, Caserta e Palermo (2,2% ciascuna), e Parma (2,0%). La maggioranza dei casi mortali riguarda gli uomini (83,2%) e i lavoratori nelle fasce di età 50-64 anni (71,8%), over 64 anni (18,5%) e 35-49 anni (9,1%), mentre tra gli under 35 si registra solo lo 0,6% dei morti e nessuna lavoratrice. 

 

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