Consulta verde e piano d’azione "Clima, ci vogliono i fatti"

Una Consulta verde per lo sviluppo sostenibile della città e un piano strategico per la "rivoluzione green" degno di questo nome. Doppia richiesta, in aula, dai banchi dell’opposizione per la giunta Zacchetti, Erica Spinelli (Vivere Cernusco) punta "su un impegno concreto contro il cambiamento climatico". La consigliera porta avanti le idee presentate dal capogruppo Giordano Marchetti in campagna elettorale. L’asfalto sulle strade "deve essere intelligente, capace cioè di assorbire l’acqua piovana, i parcheggi interrati e per compensare lo smog serve un programma di riforestazione urbana". Non solo. "A scuola devono esserci eco-compattatori di plastica e lattine e bonus per i risultati raggiunti che gli stessi istituti possono investire e tagli agli oneri di urbanizzazione per incentivare il recupero di edifici dismessi ed evitare così il consumo di suolo". Un’azione complessa che deve partire "da un’analisi del territorio, premessa indispensabile al programma di adattamento e mitigazione che abbiamo in mente". All’interno dovranno essere elencate "tutte le azioni per ridurre l’aumento delle temperature, a partire da nuovi alberi in centro".

Un insieme di interventi che "non possono più essere rinviati" e che hanno bisogno di un’organizzazione definita, "un compito che potrebbe essere svolto dalla Commissione territorio". Ma per spegnere la febbre del pianeta serve un gruppo di lavoro dedicato. Fra le iniziative da mettere in campo, "la casa del riciclo che coniuga tagli agli sprechi e solidarietà", con esperienze già avviate. In programma anche un "parco solare" "in grado di alimentare l’illuminazione pubblica e la nascita di una comunità energetica". Barbara Calderola

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