Milano, 9 marzo 2023 – Congedo mestruale anche per le scuole di Milano: a lanciare la proposta è la rete ‘A scuola contro la violenza sulle donne’.
"Dopo il via libera nelle scuole di Ravenna e Roma, nelle prossime settimane stileremo un documento da sottoporre all’attenzione dei consigli d’istituto delle scuole della nostra rete", ha spiegato la professoressa Rachele Capristo in occasione della giornata internazionale della donna, promossa all’istituto Bertarelli-Ferraris con Fidapa-sezione Mediolanum, la commissione Pari opportunità del Comune di Milano e il Rotary Club Arco della Pace.
Il congedo mestruale è già realtà al classico Carducci: lo chiedevano con forza gli studenti, era già previsto nelle righe del regolamento d’istituto, è stato precisato da una circolare del preside Andrea Di Mario, preceduta da un dibattito in consiglio d’istituto in cui è stato invitato anche un esperto, Stefano Bianchi, docente di Ginecologia dell’Università Statale di Milano. "Abbiamo scoperto che la nostra scuola già offre delle tutele per chiunque soffra di dismenorrea, rientra nel più generale ‘gravi motivi di salute’ dell’articolo 15 e non è necessario modificare il regolamento - spiegano i rappresentanti degli studenti -. Ci teniamo però che il tema passi: la sensibilizzazione sull’argomento è l’esigenza che più di tutte è emersa e il primo passo è questa circolare".
"Congedo mestruale": il titolo. "Così come per altri specifici motivi di salute, le assenze dovute alla dismenorrea non sono computate nel monte ore annuale di assenze, in presenza di certificato medico. Per questo, si ricorda alle studentesse che è possibile presentare alla scuola un certificato medico", scrive nero su bianco il preside Andrea Di Mario. Mentre l’Unione degli Studenti ha preparato un kit per spiegare come proporre alla scuola il congedo mestruale qualora non sia già previsto nei regolamenti. "Spesso è ancora un argomento tabù - conferma Matteo Toscani di Uds -, noi vogliamo scuole più tutelanti anche per le studentesse che devono assentarsi non perché vogliono ’balzare’ la verifica ma perché stanno male veramente. Un’attenzione che non va ignorata".
Intanto al Bertarelli-Ferraris arrivano i primi bancali di assorbenti gratuiti offerti dal Rotary Arco della Pace che ha presentato ieri nella sede di Giulio Romano un progetto contro la “period poverty“. Dopo il liceo Parini - che ha lanciato le tampon box nelle scorse settimane - il Bertarelli è la seconda scuola di Milano a fornire assorbenti gratis a tutte le studentesse, che non si “auto-tassano“ come nelle sperimentazioni precedenti, ma trovano fornitori e alleati che condividono e finanziano la loro battaglia. "Mi è stato proposto dal Rotary Club Arco della Pace e ho accolto l’invito di inserirli nelle scuole - sottolinea il preside Federico Militante - credo sia un passo avanti e ringraziamo per questa sensibilità. È stata abbassata l’Iva degli assorbenti, ma crediamo si possa fare ancora di più: non è un lusso, è una necessità".
La richiesta di assorbenti gratuiti è approdata ancora sul tavolo del Cda della Statale insieme a oltre 800 firme. Decisione posticipata, ma accompagnata da un’azione nel cortile di via Festa del Perdono di Studenti Indipendenti Statale-Link.