di Massimiliano Mingoia e Nicola Palma Più di duemila candidati per 500 posti da agente di polizia locale. In 2.156 hanno risposto al bando lanciato dal Comune per reclutare nuovi ghisa: il primo concorso è stato lanciato per trovare cinque vigili da assumere a tempo indeterminato, ma in realtà la graduatoria che ne verrà fuori sarà verosimilmente utilizzata (in caso di numero sufficiente di idonei) anche per coprire le disponibilità dei prossimi due bandi. L’obiettivo dichiarato: rinforzare l’attuale organico di piazza Beccaria con 500 unità nel giro di due anni, di cui 240 entro il novembre del 2022 e altri 260 entro il novembre del 2023. Tradotto: uno su quattro ce la farà. Le prove vere e proprie saranno precedute da una preselezione, prevista dalle regole in caso di numero di candidati superiore a 800. Il test preliminare è in programma a partire da lunedì, da remoto. Quindi, tutti i candidati dovranno collegarsi con pc (che dovrà essere dotato di web cam attiva) e smartphone in modalità aereo (così da non ricevere suggerimenti durante il test). Gli aspiranti ghisa dovranno rispondere a una serie di quesiti a scelta multipla su "abilità logico-matematiche, numeriche e di ragionamento". Chi supererà il primo step dovrà poi prendere parte alle prove fisiche, un inedito, che si svolgeranno in presenza dal 14 marzo al 25 marzo: sollevamenti alla sbarra, corsa, piegamenti sulle braccia e salto in alto, le attività previste per saggiare la preparazione atletica dei futuri agenti. "L’esito della prova – si specifica nel bando – non dà luogo a un punteggio, ma esclusivamente a un giudizio di idoneitàinidoneità e non concorre alla formazione della graduatoria finale di merito". Il 4 aprile è in calendario la prova scritta, pure questa da remoto per via delle limitazioni imposte dalla normativa anti-Covid. Chi otterrà una votazione di ...
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