
Cantava e disegnava benissimo, nella sua tormentata adolescenza aveva iniziato lo studio del piano e del giapponese, percorsi nati dalla passione per manga e anime. Alessandra Gallo - pievese, 24 anni - lo scorso 16 febbraio si è tolta la vita in circostanze ora oggetto di un’indagine della magistratura. Era ospite della comunità terapeutica Prà Ellera di Cairo Montenotte (Savona) e fino a poche ore prima del dramma era apparsa serena ai familiari. Ma qualcosa deve averla turbata. L’indagine dopo il secondo dramma in meno di due settimane. Il sostituto procuratore del tribunale di Savona, Maddalena Sala, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di omicidio colposo ed ha anche fatto effettuare l’autopsia dell’ultima vittima. Accertamenti per capire se i due episodi possano essere correlati o evitati con un maggior controllo da parte degli operatori. Il funerale oggi alle 15 nella chiesa Maria Immacolata di piazza Puccini.
Mas.Sag.