STEFANO DATI
Cronaca

Comitato Eque Bollette I cittadini vogliono sapere

Le segnalazioni delle tariffe ad A2A e nessuna risposta dall’Amministrazione

di Stefano Dati

I cittadini bussano alla porta del Comune per chiedere sostegno e chiarimenti sul caro-bollette teleriscaldamento ma l’ente sembra non essere interessato alla questione. Le segnalazioni sulle tariffe sono state più volte sottoposte con tanto di documentazione dettagliata alla A2A, amministratori comunali e ai componenti della commissione A2A. Dalla prima sono giunte risposte che chiariscono poco e nulla mentre dall’ente locale assoluto silenzio. "A questo punto abbiamo deciso di creare il Comitato Eque Bollette - spiega Augusto Brambilla (nella foto) che ne è il presidente -. Una scelta che nasce dall’esigenza di poter condurre più incisivamente e unitariamente la giusta battaglia dell’abbattimento dei costi delle bollette, non solo a Cassano d’Adda ma anche in altre località interessate da insediamenti di centrali termoelettriche". Una situazione, quella del caro-bollette, che il Comitato lega ai rapporti fra Comune e l’azienda, a cui fa capo la centrale termoelettrica di Cassano, considerati minati dalla volontà di voler tener secretato il contenuto dei verbali della commissione degli ultimi quattro anni: "Possibile che nessuno, dico nessuno tra i funzionari e amministratori dell’esecutivo politico precedente non si sia mai posto il problema della mancanza dei verbali per quattro anni? C’è anche lo sconcerto della mancanza di volontà dell’attuale amministrazione di chiedere conto di tutto questo a quella precedente". Si tenga conto della situazione socio economica, fa sapere Marco Canal, vice presidente del Comitato Eque Bollette: "Una grande azienda ha sempre una responsabilità socio-economica sul territorio in cui è situata.

Oggi A2A, a fronte di una scarsa ricaduta occupazionale per i cassanesi e una crisi internazionale, ha il dovere morale di aiutare la nostra comunità". Il caro-bollette per il teleriscaldamento trascina con sè anche vecchie ruggini politiche legate alla vendita rete gas: "La scarsa trasparenza che ha contraddistinto l’operazione della vendita rete gas in trattativa privata - spiega Marco Canali - senza alcun passaggio pubblico ed in piena pandemia lascia molti dubbi, soprattutto quello che nella passata amministrazione il rapporto con A2A fosse una questione privata del sindaco".