Coltellate a Garibaldi. Il litigio e i fendenti. Aggressore identificato

A Milano, un diciottenne tunisino è stato accoltellato da nordafricani in una lite a Viale Don Sturzo. Ricoverato in gravi condizioni, la polizia ha identificato un sospettato. Altri episodi simili si sono verificati nella zona.

Coltellate a Garibaldi. Il litigio e i fendenti. Aggressore identificato

La polizia sul luogo dell’accoltellamento

La lite tra due gruppi di giovani nordafricani. Un diciottenne tunisino a terra, colpito da diversi fendenti e ricoverato in gravi condizioni al Niguarda. Le ricerche della polizia e l’identificazione immediata di un possibile sospettato. Sono gli elementi fondamentali dell’aggressione a mano armata andata in scena nella tarda serata di sabato in viale don Sturzo, tra la stazione Garibaldi e la movida di corso Como, sul marciapiedi che porta alle scale mobili con destinazione piazza Gae Aulenti. La chiamata al 112, poco prima delle 23, ha generato l’intervento della polizia, a cui il ragazzo, regolare e residente a Pioltello, ha dichiarato di essere stato aggredito per rapina da due nordafricani, di cui uno con una t-shirt rosa, che lo avrebbero accoltellato per poi portargli via portafogli e cellulare.

Il ferito è stato trasportato in codice rosso al Niguarda, anche se i primi bollettini medici hanno escluso il pericolo di vita: un fendente gli ha bucato il fianco sinistro, perforandogli un polmone, mentre un altro lo ha preso alla clavicola; la prognosi provvisoria è superiore a 40 giorni. Nel frattempo, gli agenti dell’Upg e del commissariato Garibaldi Venezia hanno setacciato l’area attorno allo scalo ferroviario, intercettando un ventunenne algerino corrispondente alla descrizione della vittima: è un senza fissa dimora con precedenti penali e un permesso di soggiorno scaduto nelle scorse settimane. Per adesso, il presunto aggressore è stato soltanto identificato, ma l’acquisizione dei fotogrammi registrati dalle telecamere e soprattutto la testimonianza del ferito (con individuazione fotografica di chi l’ha colpito) potrebbero consentire alla Procura e agli investigatori di via Schiaparelli, coordinati dal dirigente Angelo De Simone, di richiedere a breve l’emissione di una misura cautelare urgente. Le immagini di alcuni occhi elettronici hanno restituito uno scenario già visto dalle parti di piazza Gae Aulenti, nonostante la situazione sia migliorata rispetto al recente passato: due gruppi rivali che si fronteggiano e si rincorrono dopo una lite, fino al faccia a faccia concluso a coltellate.

Sette ore dopo, ancora fendenti a poche centinaia di metri di distanza, in corso Garibaldi. Stando a quanto emerso, un ventitreenne marocchino è stato colpito alla schiena al culmine di una discussione con un gruppo di nordafricani, iniziata in una discoteca e proseguita in strada. Il giovane è stato accompagnato in codice giallo al Policlinico: le sue condizioni non destano preoccupazioni. Anche di questo episodio si sta occupando la polizia.Nicola Palma