
Carabinieri in azione
Cologno Monzese (Milano) – «Siamo sull’orlo di un esaurimento. Dobbiamo lavorare, guidare, superare la giornata con la mancanza di sonno. Alle 5.30 abbiamo chiamato i carabinieri. Siamo stanchi. Qui ormai si dorme due ore a notte". Lo racconta una residente di viale Lombardia, dove "da due settimane non si chiude occhio".
Urla, schiamazzi, musica ad alto volumi, bivacchi. Succede da mesi in tutti i parchi colognesi. "Alle 4 abbiamo urlato dalle finestre, ma non è servito a niente. La mia vicina ha avuto un crollo psicofisico. La situazione dei giardini, di notte, deve essere controllata e visionata". Lo stesso scenario si è verificato, per l’ennesima volta, anche nell’area verde di via Volta a partire dalle 22,30, dove è intervenuta anche la polizia locale. "Durante tutta la notte è andata in scena una discoteca a cielo aperto. Ormai è la norma a Cologno - sbotta un abitante della zona -. Non possiamo chiamare ogni sera le forze dell’ordine, non è giusto e non è normale". Una situazione che si replica anche al parco Visconti. "Nonostante le telecamere - fa notare Valentina Cattaneo -. Magari fossero chiusi i cancelli come una volta".
Notti insonni, ma non solo. I resti di queste feste all’aperto rimangono poi la mattina successiva tra bottiglie rotte, lattine a terra e a volte anche arredi pubblici e auto in sosta danneggiati. "Penso anche al povero netturbino che ogni giorno deve portare via un’enorme quantità di rifiuti, che sono sparsi ovunque. Sinceramente, al posto del sindaco, farei un’ordinanza per rendere inaccessibili i parchi dopo una certa ora", suggerisce Grazia Calcagno. Una situazione calda che dura da mesi tra gruppi di giovani che si ritrovano nei parchi, stranieri che bivaccano e anche risse per strada.
Le segnalazioni non si contano su tutti i canali cittadini. L’amministrazione sta cercando di correre ai ripari: per tutto il mese, grazie alle risorse regionali, la polizia locale sarà attiva nei weekend fino alle 2 proprio per prevenire e contrastare episodi simili. Per il prossimo anno, come annunciato dall’assessore alla Sicurezza Alessandro del Corno, l’obiettivo è estendere il progetto per tutto il periodo estivo e nelle occasioni e situazioni che lo richiedono.