LAURA LANA
Cronaca

Cologno, crollano pezzi di controsoffitto all'istituto superiore Da Vinci

Studenti, docenti, genitori e personale Ata hanno istituito un gruppo di lavoro, che dovrà raccogliere foto, segnalazioni e testimonianze per inviare un dossier a Città Metropolitana

L'istituto Leonardo da Vinci di Cologno

L'istituto Leonardo da Vinci di Cologno

Cologno Monzese (Milano), 25 maggio 2024 – Crollano pezzi di controsoffitto all’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Cologno Monzese . Conseguenza diretta del maltempo di questi giorni, che ha reso inutilizzabili cinque aule nella settimana del nubifragio perché pioveva dentro.

Le lezioni si sono così spostate in altri spazi, non interessati dalle perdite. Tuttavia, il problema non sarebbe solo legato alla pioggia incessante di questo periodo. Da tempo, infatti, studenti, docenti e personale Ata lamentano la mancanza di una manutenzione costante dell’edificio, che registra diversi problemi. Per questo motivo tutta la comunità scolastica ha creato un gruppo di lavoro per realizzare un vero e proprio dossier con le segnalazioni dei problemi per ogni singola aula, laboratorio, spazio comune. La prossima riunione di coordinamento si terrà lunedì 27 maggio alle 16, poi il libro bianco del “Da Vinci” potrà essere consegnato a Città Metropolitana di Milano, proprietaria dell’edificio. Già ieri, venerdì 24 maggio, gli studenti hanno organizzato una giornata di autogestione, che ha visto la partecipazione di oltre metà del liceo.

“Abbiamo protestato contro Città Metropolitana per la mancata manutenzione, che ha causato la caduta di parti del controsoffitto con le ultime piogge – racconta Takla Moris, rappresentante degli studenti -. Il 60% degli studenti ha sostenuto questa autogestione, che si è svolta in sicurezza grazie al servizio d'ordine. Abbiamo documentato le criticità, pulito i giardini, riordinato la biblioteca e incontrato l'assessore del Comune di Cologno Monzese Andrea Arosio, che ha espresso solidarietà alla nostra causa e annunciato l’istituzione della Consulta Giovani”.

Anche chi lavora nell’istituto è al fianco della battaglia degli alunni. “In risposta alle crescenti preoccupazioni relative alle condizioni dell'edificio che ospita il nostro istituto, verrà redatto un dossier dettagliato con lo scopo di evidenziare le criticità esistenti. Questo documento sarà utilizzato come strumento di dialogo con la Città Metropolitana per sollecitare gli interventi necessari – si legge in una circolare a firma della dirigente scolastica Graziella Ercoli -. Il documento era già in previsione da alcune settimane, ma l’obiettivo è di redigerlo a stretto giro, anche in collaborazione con l’istituto Falck”.

Il dossier sarà poi trasmesso a Città Metropolitana e sarà supportato dal Comune di Cologno Monzese “affinché sia evidente il disagio che quotidianamente viviamo nel venire a scuola, assicurando, nonostante tutto il diritto alla studio”. Per garantire che il dossier rifletta in modo comprensivo le sfide e le esigenze di tutti gli interessati, è stato istituito un gruppo di lavoro che include rappresentanti degli studenti, genitori, professori e personale Ata. “L'obiettivo è quello di unire le forze e le prospettive diverse per un'analisi completa che possa portare a cambiamenti significativi e migliorare così l'esperienza educativa di tutti i nostri studenti, arginando e superando la sensazione di disagio – conclude la dirigente -. Il gruppo di lavoro si occuperà di raccogliere dati, testimonianze, coordinando incontri e discussioni. La collaborazione di tutti sarà essenziale per la riuscita di questa iniziativa”.

In questi giorni, il gruppo di lavoro si è impegnato a raccogliere fotografie delle principali problematiche dell’edificio e che attualmente creano disagi a tutti coloro che utilizzano gli spazi della scuola, con maggior criuticità per alcuni. “Particolare attenzione verrà data al degrado dell’involucro edilizio nonché alla carente manutenzione ordinaria dell’edificio e degli spazi ad esso connessi”. Tutte le segnalazioni (infiltrazioni, vetri rotti, porte, servizi igienici,…) e le foto serviranno per produrre un elenco ufficiale del materiale per il dossier finale da inviare a Città Metropolitana.