
di Laura Lana
Troppi camion in transito. Sono queste le preoccupazioni dei residenti di San Maurizio al Lambro, dopo l’avvio del cantiere per la riqualificazione della collinetta B. Un intervento che si è reso necessario a causa dell’ammaloramento e delle infiltrazioni del “capping” della montagnetta, nata da una discarica dei rottami della Falck e oggi parte del Parco della Media Valle del Lambro. I lavori dureranno ben 13 mesi, saranno eseguiti dalla società Ecosesto per circa 4 milioni di euro e nei giorni scorsi hanno visto già diversi sopralluoghi da parte dell’amministrazione e di alcuni consiglieri comunali, come Andrea Arosio di “Cologno solidale e democratica”, che hanno portato le istanze degli abitanti della zona. "Ci è stato illustrato l’intervento generale di manutenzione anche su strade, sentieri, manufatti, come le baracche degradate – spiega Arosio –. Le potenzialità dell’area, poco valorizzata nei decenni, sono davvero infinite. Occorre una riflessione sul dopo, con uno spazio che potrebbe essere sede di tante iniziative sportive, culturali, sociali. Resta, lo ammetto, la preoccupazione sull’impatto dei camion che passeranno".
Per limitare il traffico di attraversamento, il Comune ha stretto un accordo con Sesto per deviare il percorso dei mezzi, passando da un campo privato sestese. "Con Ecosesto abbiamo già ipotizzato di organizzare altri incontri durante i lavori, proprio per far prendere a più persone coscienza della riqualificazione e dei possibili sviluppi futuri dell’area", annuncia l’assessore all’Ambiente Edoardo Macchiarulo. Oltre ai tour nel cantiere, il sindaco Angelo Rocchi ha promesso nei prossimi mesi il coinvolgimento della cittadinanza "in un percorso di ascolto condiviso per la definizione delle ipotesi di sistemazione finale del parco, che vedrà anche la piantumazione di essenze arboree e arbustive, ripristinando e arricchendo la dotazione a verde".