MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Milano, Annarosa Racca è la “Paperona” in Comune, il sindaco Sala quarto: ecco la classifica

La più ricca è la leghista e presidente di Federfarma Lombardia con 824mila euro

Annarosa Racca

Il titolo di Paperon de’ Paperoni di Palazzo Marino passa da un consigliere a una consigliera nel confronto tra 2021 e 2022. Un segno dei tempi: l’ascesa delle donne in politica si nota da tanti piccoli ma significativi particolari. Giorgia Meloni premier docet. Tornano al Comune, dopo le dimissioni del consigliere di FdI e direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri, che nella dichiarazione 2021 (riferita al reddito 2020) si era piazzato al primo posto con 786 mila euro, la più ricca in Comune è diventata la leghista Annarosa Racca (824.239 euro), presidente di Federfarma Lombardia. è lei il Paperone, anzi la Paperona di Palazzo Marino.

Un primato che salta agli occhi consultando gli imponibili delle dichiarazioni 2022, riferite ai redditi 2021, presenti nel sito Internet del Comune di Milano, come obbligo di legge in nome dell’amministrazione trasparente. Racca si piazza prima e incrementa il suo reddito rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente da 724.812 a 824.239 euro. Mica male.

Sul podio , ma staccati di parecchie migliaia di euro, ci sono due uomini: l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte con 270.029 euro e il consigliere della lista Bernardo Manfredi Palmeri, ex presidente del Consiglio comunale, con 262.588 euro. Medagli di legno, si fa per dire, in questa particolare classifica dei redditi se la aggiudica il sindaco Giuseppe Sala, fermo a 110.592, un reddito di poco superiore rispetto a quello dichiarato l’anno prima (110.396 euro). Ma il reddito del primo cittadino è destinato a crescere nella prossima dichiarazione in seguito all’aumento degli stipendi di sindaci e assessori previsti nell’ultima legge nazionale di bilancio.

In Giunta, Conte e sindaco a parte, al terzo posto dei redditi più alti si piazza l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi con 103.150 euro, al quarto la vicesindaca con delega all’Istruzione Anna Scavuzzo con 82.118 euro. A seguire Lamberto Bertolè (Politiche sociali) con 77.280 euro, Pierfrancesco Maran (Casa) con 70.267 euro, Marco Granelli (Sicurezza) con 70.181 euro, Alessia Cappello (Commercio) con 67.498 euro, per citare i piani alti della classifica. Fanalino di coda è l’assessore allo Sport Martina Riva (17.672 euro).

Passiamo al Consiglio comunale, a partire dalla presidente Elena Buscemi, che nella dichiarazione dei redditi 2022 ha dichiarato 35.123 euro. Quanto ai capruppo, Filippo Barberis del Pd ha dichiarato un imponibile di 21.995 euro, Gabriele Rabaiotti della lista Sala 52.053 euro, Carlo Monguzzi di Europa Verde 84.833 euro, mentre, restando nel fronte della maggioranza di centrosinistra, il capo della capogruppo dei Riformisti (e parlamentare dalle elezioni politiche dello scorso settembre) Giulia Pastorella nel 2022 ha presentato la propria dichiarazione dei redditi in Belgio, dove allora lavorava.

Sul fronte dell’opposizione di centrodestra – a parte il già citato e terzo in classifica in senso assoluto Palmeri – Luca Bernardo, ex candidato sindaco del centrodestra alle Comunali del 2021, è sopra quota 100 mila euro, per la precisione raggiunge 104.377 euro. Il capogruppo della Lega Alessandro Verri, invece, dichiara 32.154 euro, mentre quello di FdI, Riccardo Truppo, è la “maglia nera’’ nella classifica di redditi, visto che ha dichiatato un reddito imponibile pari a zero nel 2022. Michele Albiani (Pd) e Marco Mazzei (lista Sala) possono contare su un imponibile di 242 euro ma su un reddito totale rispettivamente di di 5.559 euro e 93.138 euro. Un caso a parte riguarda anche la consigliera lumbard Silvia Sardone, che in quanto eurodeputata, presenta la propria dichiarazione dei redditi in Belgio, dove c’è la sede del Parlamento europeo.