Cinque donne in una grande sfera "Diciamo sempre no alla violenza"

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Cinque figure di donna, scol- pite a grandezza naturale e placcate in oro 24 carati, racchiuse in una sfera di 4 metri. Ognuna comunica un sentimento: paura, costernazione, speranza, coraggio e rabbia. L’installazione fino al 23 febbraio sarà nel cortile dei Salesiani di viale Matteotti, frequentato ogni giorno da migliaia di studenti. L’opera è dedicata a Ilenia Graziola, uccisa nel 2008, e porta la firma di Alessandro Galanti (nella foto), ex studente delle Opere sociali Don Bosco, industriale e artista monzese. "Mi trovavo in Trentino a presentare un altro lavoro, ‘Vita’. Dicevo che dobbiamo essere sempre pronti ad accogliere la bellezza dell’esistenza. A fine evento si avvicina una persona e mi dice: ‘Per noi è difficile dopo che mia nipote è stata uccisa a coltellate in auto e poi il fidanzato si è suicidato’. Così è nata l’installazione". Al racconto dello zio di Ilenia è seguito quello dei genitori. "È stato difficile, la sensibilità non è mai abbastanza. Per noi è una vittima di femminicidio, per loro è una figlia". L’omaggio a Ilenia nel 2018 arriva in Senato e inizia un tour per far viaggiare un messaggio di non violenza. "L’obiettivo è fare almeno 100 tappe, che abbiano sempre una grande interazione con i ragazzi, per poi andare in Quirinale a presentare la campagna di educazione e impegno sociale". In questi giorni Galanti ha incontrato gli allievi dei Salesiani, 45 studenti del Ciofs Cinisello e anche un gruppo di docenti. "Quando vengono chiamati a prestare attenzione, gli alunni restano colpiti dalla struttura, dalle figure senza piedi, ma soprattutto dall’immagine di quello che è successo a Ilenia e ad altre donne". La figura centrale ritrae Carlotta, che ha perso il primo figlio perché il compagno l’ha spinta dalle scale. "Ora ha due bambini. Ha avuto il coraggio di denunciare, fidarsi di un altro uomo, costruire una famiglia. Ha avuto il coraggio di continuare a vivere". La scultura, che andrà poi a Carugate, Cernusco, Friuli e Trentino, ha tre componenti: "La luce, che è l’anima delle persone. La trasparenza che permette di guardare attraverso e oltre, passando dal dolore alla bellezza. Infine, l’oro ci ricorda che la vita è preziosa, unica e irripetibile".La.La.

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