A Cinisello nasce il centro per l'abitare sostenibile PUF: ecco le attività previste e chi può usufruirne

Il nuovo spazio dinamico sarà punto di recupero e rigenerazione di mobili usati e sportello di orientamento per chi vuole trasferirsi nel Nord Milano

Apertura punto Puf Cinisello

Apertura punto Puf Cinisello

Cinisello Balsamo (Milano), 16 dicembre 2023 – Un’asta di biciclette recuperate e rigenerate dai volontari, un laboratorio di riuso creativo di piatti spaiati e la raccolta di oggetti belli o utili che non si usano più. È stato inaugurato oggi pomeriggio, PUF (Punto UniAbita Fondazione Auprema), che si propone come centro dell’abitare sostenibile tra via Mozart e Corridoni a Cinisello Balsamo. Tutti i servizi e le attività saranno gestite da Fondazione Auprema, che dal 2006 supporta progetti rivolti a persone che vivono situazioni di fragilità sociale ed economica, a partire dai quasi 18.000 soci che fanno parte di UniAbita, la più grande cooperativa di abitanti d’Italia.

L’obiettivo di PUF è creare un servizio per i nuovi abitanti del territorio e per chi vuole rinnovare il proprio spazio abitativo con creatività, rispettando l’ambiente. Un punto di incontro dedicato alla casa e agli stili di vita sostenibili, un luogo che possa attivare un’economia circolare di comunità, pensato non solo per gli abitanti dei caseggiati UniAbita ma anche del territorio di Cinisello Balsamo. I servizi attivati sono diversi. C’è quello di recupero e trasformazione di mobili, dove portare quello che non si usa più e cercare quello di cui si ha bisogno.

Lo spazio potrà diventare, in caso di bisogno, anche un deposito temporaneo. Con la biblioteca degli oggetti sarà possibile donare e prendere in prestito attrezzature, in particolare per la manutenzione della casa, attraverso un tesseramento simile a quello di una biblioteca. Non mancheranno laboratori di restauro e riuso creativo. PUF sarà anche un punto di ascolto e orientamento per chi cerca casa sul territorio di Cinisello Balsamo e nei comuni limitrofi in un’ottica di prevenzione della vulnerabilità abitativa.

“L’area metropolitana milanese vive un momento di grande fermento e tormento intorno ai temi dell’abitare: i costi lievitano senza sosta, il Comune capoluogo si ringiovanisce, i Comuni della prima cerchia rispondono alle esigenze di giovani famiglie e conoscono, contemporaneamente, un fenomeno di invecchiamento demografico - spiega Pasquale Lacagnina, presidente di Fondazione Auprema -. Cinisello Balsamo è un caso emblematico: nuovi abitanti che non hanno relazioni sul territorio in cui arrivano, ma anche tantissimi anziani, anche pensionati attivissimi, che fronteggiano la solitudine. Attraverso attività di solidarietà e animazione, vogliamo trasformare queste debolezze in nuove energie”.

Contrasto alla fragilità, ma anche prevenzione. “La casa è uno dei beni più preziosi che si ha in termini di valore. Per questo è importante prendersene cura ma questa possibilità dev’essere per tutti - commenta Pierpaolo Forello, presidente di UniAbita -. In un momento in cui è importante favorire comportamenti che possano impattare sempre meno sull’ambiente ma anche sull’economia, questo spazio diventa una risorsa per condividere saperi e competenze, in un’ottica anche di scambio intergenerazionale”.

Il progetto coinvolge un’ampia rete di partner: Lotta contro l’Emarginazione, Il Torpedone, Sammamet, La Grande Casa, Fondazione Dar, Psicofficina e Ciclofficina Contromano. È parte del programma “Spazi dell’Abitare Sostenibile”, sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la rete delle Fondazioni di Comunità, ed è anche un’azione del piano “Cose di casa”, sostenuto da Fondazione Comunitaria Nord Milano.

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