Milano, morto il cinghiale in fuga: era nelle fogne di piazzale Tripoli

L'ungulato era stato recuperato in mattinata, ma era in condizioni disperate: è deceduto poco dopo essere stato sedato

Milano - Non ce l'ha fatta il cinghiale "dei Navigli", latitante da 14 giorni. È stato ritrovato questa mattina nella gabbia che era stata posizionata in piazzale Tripoli. Appena è stato avvistato dal Nucleo Ittico Venatorio (Niv) della Città Metropolitana e dai Vigili del fuoco sono scattate le operazioni per il recupero e il suo salvataggio.

Perché un posto per lui era già stato trovato - al Centro gestione animali selvatici di Vanzago (Milano) - e la speranza di tutti - ricordano dal Niv - era comunque quella di ritrovarlo in vita. Quando lo hanno raggiunto respirava ancora, ma era in condizioni precarie, molto debilitato per quei giorni da fuggiasco in città. È stato narcotizzato per portarlo in superficie ed è morto durante il tragitto. Il veterinario dell'Ats presente sul posto durante tutte le fasi del recupero non ha potuto fare altro che costatarne il decesso.

La cattura del cinghiale
La cattura del cinghiale

Le operazioni per il salvataggio dell'ungulato, che si era addentrato nelle acque di scolo dell'Olona, erano partite intorno alle 7 quando la sua presenza era stata segnalata nelle fogne di piazzale Tripoli. Dopo l'individuzione era stato sedato per essere poi prelevato ma non ha retto ed è morto durante il trasporto. Si trattava di un esemplare femmina tra 50 e 70 chili. 

L’ungulato era stato avvistato per la prima volta da alcuni passanti giovedì 4 agosto: era stato filmato mentre nuotava nel Naviglio vicino alla Darsena. Nei giorni seguenti erano state predisposte anche delle trappole con esche per catturarlo. 

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