Due scippi in pochi giorni al cimitero nuovo. Dopo un fiorista, la nuova vittima è una donna: in pieno giorno, alle 14, mentre andava a trovare i suoi cari ha subìto lo "strappo" delle sue due borse. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine, dopo la segnalazione di altri cittadini che avevano assistito allo scippo, ma i malviventi erano già riusciti a fuggire col bottino. Episodi non isolati che da tempo avevano portato i sestesi a chiedere interventi per la sicurezza. L’ultimo allarme lo lancia Paolo Vino, titolare dell’omonima storica impresa di pompe funebri, che proprio sul piazzale ha un punto vendita. "Questo evento doloroso ci spinge a rivolgere un pressante appello all’amministrazione affinché prenda provvedimenti immediati per garantire la sicurezza e la tutela di questo luogo di rispetto e memoria, oltre che ripristinare la naturale funzionalità del piazzale antistante, dato che a oggi, oltre che insicuro, risulta essere utilizzato spesso come discarica a cielo aperto".
Scippi, degrado, scarichi abusivi, furti all’interno dei cimiteri, dal rame al marmo fino ai fiori lasciati sulle tombe dei defunti: da tempo i visitatori chiedono un giro di vite. L’imprenditore ed esponente della civica Giovani Sestesi lancia così un Sos e un appello al Comune, chiedendo l’installazione di un sistema di videosorveglianza nel piazzale dei fioristi. Poi altre telecamere all’esterno del cimitero e lungo l’enorme piazza Hiroshima e Nagasaki. "L’incolumità dei cittadini, l’integrità di un luogo caro a molti e la tutela delle persone, spesso anziane, che frequentano il cimitero richiedono interventi tempestivi ed efficaci", sottolinea Vino.
La.La.