Milano, ciclabile umana in via Pola: "Proteggiamo ciclisti e pedoni"

Promosso da diverse realtà come Ciclobby e Legambiente, il flash-mob ProteggiMi sostiene la proposta di trasformare Milano in una città a 30 chilometri orari

Milano - Una ciclabile umana in via Pola per chiedere al Comune "di proteggere chi ogni giorno pedala in città e per sollevare l’attenzione sulla pericolosa inciviltà di chi abusa della strada mettendo in pericolo l’utenza fragile, ovvero chi sceglie di muoversi a piedi o in bici".

Al flash-mob ProteggiMi andato in scena questa mattina tra le 7.30 e le 9, partito da via Melchiorre Gioia, hanno aderito decine di ciclisti con il supporto di diverse realtà tra cui Ciclobby e Legambiente. I partecipanti hanno formato una lunga fila indiana a ridosso della linea bianca della corsia ciclabile per proteggere con il corpo e le bici chi pedalava in quel tratto di strada, tra cui genitori con bambini.

La manifestazione è stata anche l'occasione per promuovere "la proposta di trasformare Milano in 'Città 30', a 30 chilometri orari, entro il 2024", approvata dal Consiglio comunale lo scorso 9  gennaio. La richiesta è che venga sviluppato un vero e proprio piano dal sindaco e dalla giunta.

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