Ciclista uccisa in piazzale Loreto Travolta da un camion mentre svolta: le telecamere faranno chiarezza

La vittima, 38 anni, è deceduta sul colpo. Entrambi i mezzi provenivano probabilmente da viale Monza. È l’ennesimo incidente mortale che coinvolge una bicicletta: tre mesi fa un’altra donna investita sui Bastioni

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É morta sul colpo travolta da un camion V.F.D. di 38 anni, mentre in sella alla sua bicicletta stava attraversando piazzale Loreto. Sull’incidente mortale indaga la polizia locale. A quanto risulta dalle prime ricostruzioni, il camion, guidato da un 24enne italiano, e la bicicletta, provenivano entrambi da viale Monza ed erano intenti ad attraversare piazzale Loreto. É stato lì che il mezzo pesante ha svoltato a destra su viale Brianza, travolgendo la ciclista. Per accertare la dinamica, resta da chiarire quale fosse la direzione seguita dalla 38enne.

Secondo quanto ritengono più probabile i vigili, la donna proseguiva velocemente in direzione di corso Buenos Aires e probabilmente non si è accorta che, invece, il grosso mezzo stava svoltando a destra tagliandole così la strada. Gli investigatori della Polizia locale intanto hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona, che insieme ai rilievi stradali permetteranno loro di accertare la dinamica dell’incidente. Ancora una vittima in bici. L’ultima venne investita tre mesi fa, Silvia Salvarani, una donna di 66 anni originaria di Ancona e residente da anni a Milano, che lo scorso 2 novembre venne travolta da una betoniera mentre pedalava sui Bastioni di Porta Nuova all’incrocio con via Solferino. Sull’asfalto, per ore, rimase la sua bici distrutta e pure il tappetino di yoga che aveva con sé: un particolare che subito aveva rivelato la sua passione. Laureata in Scienze motorie, Silvia si era specializzata nello yoga e lo insegnava dal 1980, dirigendo anche una scuola di formazione on line per insegnanti. Si spense dopo due settimane di agonia all’ospedale Niguarda, dove era ricoverata in gravi condizioni dal giorno del terribile incidente.

Anima ambientalista, amava gli animali e si esponeva lanciando appelli per "non mangiarli". Quella maledetta mattina venne travolta da un camion con la betoniera sul rimorchio, che avanzava da piazza XXV Aprile in direzione piazza Principessa Clotilde. Il mezzo pesante svoltò a destra per immettersi nella stradina laterale che consente poi di svoltare a sinistra verso via Melchiorre Gioia, ma prese in pieno la donna che con tutta probabilità avanzava nella stessa direzione, pedalando sul lato destro e nell’angolo cieco del mezzo.

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