Milano, 14 agosto 2020 - Una nuova ciclabile e la possibilità di giocare a ping-pong... in mezzo alla strada. Sono partiti in questi giorni gli interventi di "urbanistica tattica" - termine ormai assai in voga - in via Toce e via Cusio, a due passi dall’Humanitas. Lavori che prevedono la pedonalizzazione del tratto compreso tra il parco Bruno Munari e il parco dell’asilo, e la sistemazione di dodici panchine, quattro tavoli da pic-nic e due tavoli da ping pong. Oltre allarealizzazione di una ciclabile che correrà lungo via Cusio in direzione piazzale Spotorno.
Piccoli interventi mirati e - nelle idee dell’Amministrazione - condivisi con i cittadini, che però hanno già fatto registrare i primi dubbi, sollevati dal presidente del Municipio 9, Giuseppe Lardieri. Partendo proprio dalla ciclabile: "In questo caso la trovo poco utile, tralasciando il fatto che è realizzata in contromano - ha spiegato -. Il probelma è che non è affatto funzionale a quanto avevamo chiesto: unire i due parchi per valorizzare e recuperare quello di Santa Maria, che oggi è preda di spacciatori e vandali. Invece temo che l’intervento renderà ancora più appetibile parco Munari, già oggi frequentatissimo, ancora più a scapito di Santa Maria. Oltre a cancellare circa quaranta posti auto. In ogni caso ci prendiamo tempo fino a gennaio per valutare. Se la pedonalizzazione dell’area dovesse portare qui gente poco raccomandabile non staremo in silenzio".
La questione ciclabili, d’altronde, non è nuova. Nel periodo post lockdown il dibattito si è fatto serrato e in tanti hanno cominciato a chiedersi quante piste tra quelle progettate e realizzate siano a tutti gli effetti necessarie e quante frutto di una corsa forsennata alle "politiche green". Il recente caso della pista disegnata in corso Buenos Aires, poi, ha contribuito a fomentare le polemiche.
Nonostante questo gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Marco Granelli (Mobilità), si sono detti soddisfatti degli ultimi interventi di urbanistica tattica, che riguarderanno anche le zone di Bande Nere e Quarto Oggiaro: "Il progetto Piazze Aperte ha l’obiettivo di creare sempre più spazi pubblici vivibili e sicuri per i cittadini – hanno spiegato -. Da piazza Dergano a via Venini, gli interventi già realizzati negli anni scorsi sono stati provvidenziali in un’estate in cui gli spazi all’aperto sono diventati fondamentali per la città".
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