REDAZIONE MILANO

Cicchetto, il peccato di gola arriva a domicilio

Certo che c’è qualcosa di peccaminoso in un piccolo assaggio. C’è il piacere sottile del "non limitarsi", perché insomma, dopo un boccone, ce n’è un altro e un altro ancora. È anche divertente: piluccare è un po’ come fare il Don Giovanni tra una voglia gourmet e un’altra che nemmeno le somiglia. Grandi i veneziani che l’avevano capito e inventato le mini-porzioni da abbinare al rito del "bevér un ombra". E bravo lui, Simone De Santi, ristoratore 41enne, convinto che la sua Milano fosse pronta ad apprezzare i famosi "cichèti" di Rialto e ad aggiornare l’idea ambrosiana che un "cicchetto" fosse solo un bicchiere di rosso. Tutto perfetto. Anche il suo bel locale aperto solo pochi mesi fa in via Hayez, tra mobili british e arredi spaiati che fanno tanto "casa fuori casa". Peccato solo per i tempi grami come quelli attuali, punitivi per la cucina firmata da Giuseppe De Luca e nobilitata dalla consulenza di un maestro di gastronomia veneziana come Enrico Berton. Si sa, il Covid non fa sconti a nessuno. Ma intanto Simone si è organizzato, proponendo anche in delivery (ordinazioni al 347.5032081 o sul sito www.cicchettomilano.it) il buono del suo "Cicchetto", un po’ gastronomia di quartiere e un po’ bottega ed enoteca. Ha predisposto le misure igieniche per garantire un servizio all’altezza. E ha affidato ad una vettura e a due biciclette la chance di portare in giro il meglio dei suoi piatti, mignon o in porzioni più tradizionali.

A cominciare dal coniglio: ripieno e al forno oppure alla piemontese, come una sorta di tonno, dentro ad un barattolo di vetro. Ma senza scordare il risotto milanese con ossobuco e gremolada, l’acciuga in carrozza e i mondeghili che in fondo sono dei cichèti meneghino-lombardi. Quindi, i formaggi della Val Seriana, i salumi della Bassa e decine di etichette di vino firmate da piccoli produttori, assieme ai "drink in provetta", ovvero in ampolla, che il cliente si prepara a casa. La chicca delle consegne a domicilio? Il "piatto del giorno secondo disponibilità e stagione". Nome azzeccato: "Giro al mercato".

Paolo Galliani