
di Stefano Dati
Doccia fredda per i cassanesi dopo l’annuncio dell’amministrazione comunale sulla disponibilità di 1,2 milioni di euro del Pnrr per la ristrutturazione delle palestre: nulla di vero, quei progetti sono stati bocciati e quei denari non entreranno nelle casse comunali. Le scuse del primo cittadino Fabio Colombo: "L’ amministrazione comunale, in merito alla mancata assegnazione delle risorse del Pnrr per la riqualificazione delle palestre comunali, si assume la responsabilità della prematura circolazione dell’informazione dell’avvenuto finanziamento, successivamente rivelatasi, purtroppo, non fondata". Si prova a dare una spiegazione: "Una prima lettura della documentazione aveva dato adito a un comprensibile entusiasmo, in quanto il Comune di Cassano compariva negli elenchi dei due bandi. Ciò ha determinato il rapido diffondersi della notizia sulla stampa, nell’assoluta buona fede di rendere noto ai cittadini un risultato importante per la collettività. Perseguiremo, comunque, con determinazione ogni strada per recuperare risorse utili a permettere la realizzazione degli interventi, confidando altresì in uno scorrimento delle graduatorie del Pnrr che possa portare al riconoscimento dei finanziamenti". Una comunicazione errata fatta alla città che mette in evidenza problemi di comunicazione tra esecutivo politico e uffici comunali. A evidenziare la fake news sono i consiglieri all’opposizione del Pd e della civica Cassano etica ecologista con un comunicato congiunto: "Dopo aver preso atto positivamente nei giorni scorsi di quanto annunciato dall’amministrazione comunale abbiamo purtroppo scoperto che i finanziamenti per le palestre di viale Europa e di via Quintino Di Vona non arriveranno. I progetti presentati dai Comuni italiani sono stati tantissimi ma quelli che hanno ottenuto il finanziamento sono davvero pochi e tra questi, purtroppo, Cassano non c’è. Siamo molto dispiaciuti, si trattava di due interventi utili e importanti per la città che grazie a quei fondi governativi avrebbero potuto trovare attuazione".
Non manca l’invito a un maggior controllo sulle comunicazioni da dare ai cittadini. "È stato sufficiente leggere attentamente le graduatorie – si legge nel comunicato – pubblicate sul sito del Ministero per accorgersi che la notizia diffusa non era vera". Si attendono spiegazioni: "Nel prossimo Consiglio comunale ci aspettiamo che il sindaco dia spiegazioni su quanto accaduto".