
di Elvira Carella
Un ponte tra Milano e Dakar, grazie ad un sogno diventato realtà. E con il semplice uso di cartamodelli, ago e filo. Dall’incontro casuale di un’esperta di comunicazione, Valeria Zanoni, con Cheikh Diattara ha preso forma un’idea che è diventata Kechic, un vero e proprio marchio d’abbigliamento italo-africano. "Ci siamo conosciuti durante un Festival culturale a Milano", spiega Valeria Zanoni. "E il motore di questa iniziativa è stata la necessità da parte di Cheikh di trovare un lavoro".
Una storia particolare con un lieto fine...
"E’ nata come un gioco tra amici. Cheikh è un atleta disabile di pallacanestro, a livello nazionale. Mi ha chiesto aiuto e, essendo anche sarto, gli ho proposto di confezionare alcuni capi d’abbigliamento per me. Prima della pandemia, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare gratuitamente ad un corso di incubazione aziendale di alto livello, al Politecnico di Milano, offerto da Singa Business Lab, per cui l’idea si è concretizzata in una startup".
Poi..
"Cheikh aveva imparato il mestiere nel Centre Handicapé di Dakar e lo praticava in un modo diverso dal nostro. Io non sapevo attaccare nemmeno un bottone. Era necessario un aiuto esterno. Il caso ha voluto che nel carcere di Bollate incontrassi il direttore della Scuola di Sartoria “Teatro della moda”, Alessandro D’Ambra, mentre entrambi facevamo volontariato. Gli ho chiesto di darci una mano. E così ha permesso a Cheikh di imparare i segreti del mestiere".
Quindi…
"L’iniziativa proseguirà, alla fine dell’emergenza anche a Dakar, grazie sempre all’aiuto di Alessandro D’Ambra. Da settembre scorso Cheikh ed io abbiamo dato vita ad un piccolo atelier-laboratorio nel quartiere Isola di Milano, una sartoria sociale, luogo di incontro tra diversità. E’ la base per aiutare le persone più vulnerabili e per ricostruire la sede del Centre Handicapé, danneggiata dalle piogge estive".
Le creazioni?
"Sono un mix di tessuti e forme, di colori accesi, capi occidentali, che strizzano l’occhio a qualche particolare senegalese, ma tenendo conto anche delle esigenze del cliente. Alessia Lombardi, esperta di cromoterapia suggerirà i colori giusti per ogni occasione, non solo per un discorso di gusto, ma anche di indagine psicologica".