Chef Rubio e gli altri insospettabili: i denunciati per i post contro Liliana Segre

Medici, infermieri, assicuratori e agenti di commercio: nessuno dei venti identificati appartiene ai movimenti di estrema destra

Milano - Ci sono anche due medici, di cui un oncologo, e un'infermiera tra le venti persone - diciassette uomini e tre donne - denunciate dai carabinieri della sezione Indagini telematiche del Nucleo investigativo di via Moscova, coordinati dal pm Nicola Rossato e dal capitano Gianluca Bellotti, per i post antisemiti comparsi tra ottobre e dicembre 2022 contro la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah.

Liliana Segre
Liliana Segre

Stando a quanto emerso, tra gli indagati per diffamazione a mezzo web con l'aggravante della discriminazione razziale, etnica o religiosa c'è anche il trentanovenne Gabriele Rubini, alias Chef Rubio, conduttore di trasmissioni tv come "Camionisti in trattoria".

Chef Rubio
Chef Rubio

Il più giovane tra i presunti hater ha 21 anni, il più anziano 74. Gli indagati sono residenti in varie regioni italiane, uno vive a Milano ed è un artigiano di 37 anni; oltre ai tre sanitari, nell'elenco figurano anche un mediatore creditizio, assicuratori e agenti di commercio. Nessuno dei denunciati risulta organico a movimenti di estrema destra, ma un quarantasettenne di Pietrasanta ha una denuncia risalente al 2014 per aver partecipato a una manifestazione a favore della ricostituzione del disciolto partito fascista.

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