
Cgil con 'Libera il lavoro'
Milano, 11 febbraio 2017 - Al via la Giornata nazionale di avvio della campagna referendaria della Cgil " Libera il lavoro. Con 2 Sì, Tutta un'altra Italia". "In attesa che il governo fissi la data per i due referendum popolari - da tenersi entro il 15 giugno - in cui chiederemo l'abrogazione dei voucher e il ripristino della responsabilità solidale in materia di appalti", spiega il sindacato, si tengono oggi nelle piazze di tutta Italia presidi e volantinaggi, ai quali partecipano "delegate, delegati, attiviste e attivisti, pensionate e pensionati, insieme ad esponenti dell'associazionismo, del mondo della cultura, dell'università, della scuola, della ricerca, dell'arte, dello spettacolo e dello sport".
Alle 12 da ogni piazza, sono stati simbolicamente fatti salire in cielo migliaia di palloncini per dire che la Cgil è impegnata in prima persona in una grande campagna per liberare il lavoro, garantire ed estendere i diritti e le tutele e cambiare profondamente le leggi sul lavoro, con i due referendum per l'abolizione dei voucher e il ripristino della responsabilità solidale negli appalti, e con la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali che ci auguriamo il Parlamento discuta a al più presto. A Milano l'iniziativa si è tenuta sul piazzale della Camera del Lavoro Metropolitana di corso di Porta Vittoria.
"Oggi grande mobilitazione nelle piazze italiane e anche in tutte le città della Lombardia per la giornata nazionale di avvio della campagna sui due referendum della Cgil per l'eliminazione dei voucher e il ripristno della responsabilità solidale negli appalti", ha sottolineato il sindacato lombardo. Il segretario generale della Cgil Lombardia Elena Lattuada , che ha partecipato al presidio di Bergamo, ha detto: "Con i banchetti e i presidi di oggi, anche in Lombardia è partita ufficialmente la nostra campagna, che non si ferma nei luoghi più importanti e centrali delle nostre città, ma arriverà ovunque - a Milano per esempio è in corso un giro di volantinaggi nelle periferie - per parlare con le cittadine e i cittadini e informarli sulle nostre proposte, per distribuire il materiale, per chiedere che venga fissata la data della consultazione referendaria. Per noi questo non è un fatto burocratico, ma significa dare la possibilità alle persone di capire le ragioni dei due referendum e maturare la propria opinione; un modo per rivendicare la nostra idea di democrazia che è fatta di informazione e di partecipazione. E' proprio per questo che per abbiamo scelto due quesiti che parlano della condizione delle persone, proprio a partire dal lavoro più debole e precario. Con due si vogliamo cambiare il lavoro e costruire tutta un'altra Italia: ce la possiamo fare!".
Giuseppe Massafra, della segreteria nazionale confederale della Cgil, ha partecipato al presidio sul piazzale della Camera del Lavoro di Milano: "E' stata una bellissima festa, ha detto, che ci mette nelle condizioni di cominciare una campagna elettorale importantissima nel migliore dei modi, con grande entusiasmo e convinzione. Lo spirito giusto per intraprendere una battaglia epocale che dovrà vedere protagoniste tutte le persone; una battaglia che rimette al centro la loro condizione e rimette il lavoro al primo posto, per ricostruire una società diversa".