
I carabinieri di Cesate hanno arrestato il 53enne
Milano - Un 53enne italiano, già sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Cesate per tentata estorsione aggravata ai danni del parroco della chiesa locale.
A quanto ricostruito dalle indagini, in due diverse occasioni il 2 aprile e il 16 maggio scorsi, l'uomo in stato di alterazione da sostanze stupefacenti avrebbe minacciato il sacerdote per ottenere 500 euro, interrompendo anche una funzione religiosa.
Dopo un primo provvedimento di arresti domiciliari, è stato sorpreso in due episodi di evasione: il 29 maggio a Garbagnate Milanese e il 3 giugno di nuovo presso la chiesa di Cesate. Alla luce delle violazioni, l'autorità giudiziaria ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere, misura eseguita il 4 giugno.
Gli episodi
Dalle indagini emergeva infatti che l'indagato il 2 aprile si era presentato in chiesa, in palese stato di alterazione psico-fisica a seguito di abuso di sostanza stupefacente, interrompendo la funzione e minacciando il prelato, al fine di ottenere 500 euro verosimilmente per l'acquisto di stupefacenti.
Il 16 maggio invece si era avvicinato nuovamente alla vittima per avanzare ulteriori richieste di denaro, proferendo al suo rifiuto frasi minacciose. Il soggetto, al termine delle fasi di arresto, veniva quindi sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Successivamente, l'indagato veniva tratto in arresto per evasione il 29 maggio dai Carabinieri della stazione di Garbagnate Milanese poichè rintracciato fuori dalla propria abitazione, e poi il 3 giugno da quelli di Cesate che lo individuavano presso la chiesa del paese.