Cesano Boscone: perdita d'acqua, muffa, riscaldamento ko. La scuola Gobetti resta chiusa

Cesano Boscone - Rimane chiusa, e non si sa ancora per quanto tempo, la scuola elementare Gobetti, nel quartiere Tessera a Cesano Boscone. Un edificio vecchio che negli anni ha presentato più di una criticità. Il 27 dicembre, una copiosa perdita d’acqua proveniente da un calorifero ha provocato la caduta di alcuni pannelli del controsoffitto nel refettorio. Per fortuna, la scuola era chiusa per le vacanze natalizie e nessuno è rimasto coinvolto.

"Proprio la chiusura della scuola e l’assenza del personale scolastico ha impedito che si individuasse subito la perdita – commenta il sindaco Simone Negri – Il calorifero ha quindi perso acqua per diversi giorni, accumulando una notevole quantità che ha pesato sul controsoffitto. Nessun danno strutturale". Il controsoffitto è stato riparato, ma un altro problema si è presentato al rientro dei bambini a scuola: gli operai hanno lasciato attrezzi e trabattello sul punto dell’intervento e l’impresa di pulizie non ha potuto sistemare il piano terra che era quindi sporco. Non è tutto: a dare fastidio c’era anche la muffa, presente sulle scale e nell’aula vicino al termosifone guasto. Nel giro di qualche giorno le criticità sono state risolte.

"Ci vuole massima attenzione sulle strutture scolastiche – commenta l’onorevole Fabio Raimondo (Fratelli d’Italia) e consigliere comunale a Cesano –, per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara illustrando quanto successo alla scuola Gobetti e chiedendo quali iniziative si possano intraprendere per potenziare il sistema dei controlli della messa in sicurezza delle scuole e quali investimenti sono previsti". La questione finisce quindi in Parlamento, ma un’altra tegola cade sulla scuola elementare. Il riscaldamento si è bloccato nei giorni scorsi e ogni intervento urgente si è rivelato inutile. I bambini sono stati spostati nella scuola Monaca, in attesa che venga ripristinato tutto, per garantire la continuità didattica. "È l’ultimo anno per questo plesso – assicura il sindaco –: in estate partiranno i lavori della nuova scuola".

Si tratta di un nuovo edificio, il vecchio sarà abbattuto e sarà costruito con un investimento di cinque milioni di euro, tra fondi Pnrr e investimenti comunali. Il trasferimento degli alunni nel plesso Monaca a causa del guasto alla rete del riscaldamento è un po’ una prova generale: nel tempo che servirà per costruire la nuova scuola, infatti, i bambini faranno lezione lì, dopo la sistemazione e adeguamento degli spazi.