Uccide lo zio a coltellate in strada, poi va dai carabinieri e si costituisce: notte di sangue a Cesano Boscone

Via Don Luigi Sturzo, quartiere Tessera, il delitto al culmine di una lite familiare. La vittima, 41 anni, è morta in ospedale per le gravissime ferite. Fermato con l’accusa di omicidio il nipote di 29 anni

Cesano Boscone (Milano), 26 marzo 2024 – L'ha colpito più volte, al collo e al petto. Poi il 29enne Antonio Iannetti, residente a Buccinasco, si è presentato alla caserma dei carabinieri e ha confessato il delitto. Ha colpito lo zio, Roberto Parisi, 41 anni, nella notte tra lunedì e martedì, in via Don Luigi Sturzo, al quartiere Tessera, dietro il centro commerciale.

I carabinieri e la vittima, Roberto Parisi
I carabinieri e la vittima, Roberto Parisi

L’uomo, colpito da diverse coltellate per “motivi personali”, è stato portato al pronto soccorso in condizioni disperate ed è morto poco dopo: non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita.

Il nipote si è presentato in caserma raccontando di aver accoltellato lo zio in strada, al culmine di una lite, ed è stato fermato con l’accusa di omicidio. Il 29enne ha anche consegnato il coltello, l’arma del delitto.

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I carabinieri sono al lavoro per ricostruire ogni dettaglio dell’omicidio. Secondo le primissime informazioni, dal racconto del nipote è trapelato un fastidio nei confronti dello zio, accusato di avere attenzioni non gradite nei confronti di una ragazza vicina al 28enne, forse la fidanzata. Per questo, il giovane avrebbe estratto il coltello a serramanico che nascondeva in tasca, colpendo più volte al collo e al petto lo zio. Lo ha poi lasciato sull’asfalto, in un lago di sangue.

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