
La Costituzione come passaporto per la vita. E per diventare cittadini consapevoli. La Carta che fa riflettere su diritti e doveri, ma anche sui grandi problemi del nostro tempo. Cernusco ha accolto i 18enni con il rito ormai consueto di consegnare nelle loro mani la prima legge dello Stato, quella da cui prendono forma tutte le altre: 140 neo-maggiorenni rigorosamente all’aperto, con la mascherina, in parata davanti a Villa Greppi hanno accettato l’invito del sindaco Ermanno Zacchetti, per lui un onore di cui sente tutta la responsabilità. "Non chiudetela in un cassetto, provate a viverla. Oggi più che mai. Siete il futuro", l’esortazione che ha rivolto alla platea. Fra loro anche il figlio Matteo. Doppia emozione per il primo cittadino che a fine cerimonia ha confessato che è stato uno dei giorni più importanti della consiliatura. Per tutti un momento indimenticabile. Si è parlato di futuro e di paure, di lavoro e di famiglia, ma anche si speranza e di fiducia. "L’incertezza ha superato la soglia fisiologica", sottolinea il sindaco, mentre ai giovanissimi, la nuova generazione che avanza, hanno dato una risposta gli adulti: . "Datevi da fare e arriverete".
Bar.Cal.