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Centro sociale Conchetta, cinque condanne per lo sgombero del 2009

La sentenza del processo a carico di 10 attivisti per gli incidenti accaduti il 22 gennaio di cinque anni fa

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Milano, 14 luglio 2014 - Si è concluso a Milano il processo a carico di 10 anarchici imputati per i disordini avvenuti il 22 gennaio 2009 in occasione della manifestazione per lo sgombero del centro sociale Conchetta, in cui era rimasto ferito un agente della polizia: cinque condanne a pene da 20 giorni a 7 mesi di reclusione e cinque assoluzioni. La quarta sezione penale presieduta da Raffaele Martorelli ha accolto in sostanza le richieste avanzate dal pm Alessandro Gobbis, che aveva ridimensionato le contestazioni durante la requisitoria.

I giudici, in linea con il pm, hanno derubricato l'accusa di rapina contestata a cinque imputati per la sottrazione di alcune felpe in un negozio di via Torino in tentata violenza privata, reato per il quale sono stati assolti quattro giovani. La condanna a 4 mesi di reclusione, l'unica senza il beneficio della sospensione condizionale, è stata inflitta a Mattia Zanotti per il quale il pm aveva chiesto un anno e 5 mesi di carcere e 400 euro di multa. Si tratta del milanese sotto processo a Torino con altri tre attivisti No Tav per l'azione del 14 maggio 2013 a Chiomonte, in val di Susa.