
Persone in coda a Pane Quotidiano
Milano, 30 dicembre 2020 - Il Coronavirus ferma i cenoni di Capodanno, ma non la solidarietà. "Centrale district", il Comitato che unisce gli albergatori milanesi della zona di stazione Centrale e Piazza Repubblica, ha deciso di donare cibi e bevande a "Pane Quotidiano", la onlus che a Milano distribuisce pasti caldi ai bisognosi. Si tratta di alimenti che gli hotel, chiusi a causa del Covid, avevano già in dispensa in vista della serata di San Silvestro. Ma che, a causa delle restrizioni, salterà.
Ieri i volontari di Pane quotidiano Onlus hanno effettuato due ritiri: il primo, all'Hotel Melia' di via Masaccio, dove ad accoglierli c'era Andrea Giorgi, General Manager Innside Milano Torre GalFa, il secondo all'E.C.HO di viale Andrea Doria, presente Marco Pratolongo, direttore degli Starhotels E.c.ho., Anderson e Ritz e Sandra Foucher, direttore del Nyx Milano. Insieme a loro, anche Camilla Doni, vice presidente di Centrale District e direttore Best Western Hotel Madison Milano. Albergatori e volontari hanno lavorato tutta la mattina per caricare pacchi e confezioni con oltre 600 brioches, piu' di mille fagottini e muffin, decine di scatole con taralli, birre, succhi e tanto altro.
"Le difficolta' del comparto turistico e ricettivo di questo periodo hanno lasciato molti alberghi con dispense piene - spiega Camilla Doni - Nessun'altra destinazione ci e' sembrata piu' opportuna della solidarieta'". "Una parte degli ordini sono stati donati ai nostri dipendenti - raccontano Andrea Giorgi e Sandra Foucher - mentre una parte abbiamo voluto donarla in beneficenza come gia' avevamo fatto altre volte". "La situazione di crisi che stiamo affrontando ci ha fatto optare per una donazione ai piu' bisognosi - conclude Marco Pratolongo - Grazie a Pane quotidiano per questa opportunita'".