Causò incidente dove morirono staffettisti: a processo

L’autista del camion ha 24 anni. Nell’impatto morirono Betty Barbieri di Rho e Federico Tonin di Arconate, trasportavano animali

Betty Barbieri aveva 62 anni mentre Federico Tonin 46 Sono morti nell’incidente sulla A14

Betty Barbieri aveva 62 anni mentre Federico Tonin 46 Sono morti nell’incidente sulla A14

Il sostituto procuratore della Procura di Pesaro, Giovanni Fabrizio Narbone, al termine delle indagini preliminari, ha chiesto il rinvio a giudizio per il camionista leccese di 24 anni, accusato di avere provocato un incidente stradale lungo l’A14, il 7 febbraio scorso all’altezza di Gradara, in cui morirono Elisabetta ‘Betty’ Barbieri e Federico Tonin, i due ‘staffettistì lombardi, che stavano accompagnando con un furgone cani e gatti destinati ad essere adottati nel nord Italia.

Nell’incidente rimasero ferite altre due persone, tra cui il secondo autista del camion.

Il gup del Tribunale di Pesaro ha fissato l’udienza preliminare il 18 gennaio. Lo fa sapere lo Studio legale 3A, che rappresenta i familiari di Tonin e Barbieri.

Il 24enne è indagato per omicidio stradale con l’aggravante di avere causato il decesso di più persone. Alle 4.55 del 7 febbario scorso stava percorrendo l’A14 in direzione nord alla guida di un autoarticolato Scania con semirimorchio, quando perse il controllo, andando ad impattare prima con un altro mezzo pesante, poi contro la barriera tra le due carreggiate, finendo di traverso sulla strada.

Il secondo autista, un 42enne albanese, residente a Copertino (Lecce), fu sbalzato all’esterno, rimanendo gravemente ferito. Contro il camion finì il furgone dell’Organizzazione no profit “4Zampe nel Cuore“ con a bordo Federico Tonin, 46 anni, di Arconate che era alla guida, e i due passeggeri, Elisabetta Barbieri, 62 anni, di Rho, molto nota nell’ambiente dei volontari, e Alessandro Porta, 48 anni, di Busto Garofalo, provenienti da San Severo (Foggia) dove avevano preso un carico di cani e gatti in adozione al nord.

Nell’impatto Tonin e Betty Barbieri morirono sul colpo. Ferito Alessandro Porta. Nello scontro morì anche un pastore tedesco, mentre gli altri animali furono condotti a destinazione da un camionista spagnolo di passaggio.

La morte dei due volontari aveva suscitato vasto cordoglio nelle città dove risiedevano e anche nel mondo del volontariato nazionale per gli animali.

La città di Rho ha dedicato una targa e un giardino a Elisabetta Barbieri. Un gesto simbolico per ricordare il suo impegno che la spingeva a intraprendere lunghi viaggi su e giù per l’Italia per garantire una casa agli amici animali abbandonati.

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