LAURA LANA
Cronaca

Case comunali di Cinisello. Incendio nelle cantine residenti senz’acqua e luce

Panico in via Mozart, le fiamme divampate nei sotterranei: impianti fuori uso. Volontari al lavoro giorno e notte per garantire cibo e assistenza alle famiglie.

Case comunali di Cinisello. Incendio nelle cantine residenti senz’acqua e luce

Case comunali di Cinisello. Incendio nelle cantine residenti senz’acqua e luce

Residenti senza acqua e luce. È successo in via Mozart, nelle case comunali, dove all’alba di ieri è scoppiato un incendio nelle cantine. Nessun ferito e, per fortuna, nessun alloggio danneggiato o inagibile. Tuttavia, quello che sembrava un episodio rimasto circoscritto nel locale interrato, ha presto rivelato tutta una serie di disagi. Infatti, le fiamme sono divampate in alcuni spazi comuni degli scantinati e hanno intaccato in modo importante gli impianti elettrici del condominio. Così, una settantina di famiglie ieri sono rimaste senza la fornitura di luce e acqua. "Fin da subito stiamo lavorando senza sosta con i vigili del fuoco, la polizia locale, l’ufficio tecnico e la protezione civile per gestire l’emergenza e poter ripristinare i servizi essenziali il prima possibile - ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi nella giornata di ieri -. Abbiamo già ripristinato l’acqua fredda tramite un gruppo elettrogeno, che è stato collegato all’autoclave, e prevediamo di ripristinare la corrente provvisoria entro 48 ore. Da questa mattina (ieri, nda) sono sul posto per monitorare e coordinare le azioni e per tranquillizzare i residenti. Un ringraziamento va a chi ha garantito prontamente l’intervento e i soccorsi". Le cause del rogo sono al momento ancora da accertare.

Oltre ai vigili del fuoco, sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale, i volontari della protezione civile di Cinisello Balsamo, che in questi giorni sono stati impegnati anche per il nubifragio e le esondazioni nelle città della Martesana, e i tecnici comunali per organizzare il pronto intervento in questa fase emergenziale e per dare quanto prima una risposta risolutiva ai residenti. Proprio per questo motivo, fin dall’alba di ieri l’amministrazione comunale ha garantito un presidio 24 ore su 24 con la presenza fissa dei ghisa e delle associazioni, che si sono fatte carico delle necessità delle famiglie che abitano nello stabile. Ad esempio, i volontari e gli agenti hanno provveduto a portare a domicilio un pasto, per la cena, ieri sera a tutti gli inquilini. Dopo l’erogazione dell’acqua, ripristinata ieri, entro stasera dovrebbe tornare anche la fornitura della corrente, "tenendo conto che l’ingente danno all’impianto su tutta la linea comporterà un grande lavoro".