Casa, i prezzi corrono verso Sud-Est

Compravendite tornate ai livelli del 2019, aumenti vicini all’11% in Città studi e all’8% in Ripamonti-Vigentino

di Annamaria Lazzari

Il mercato del mattone non conosce crisi sotto la Madonnina e va alla conquista delle zone fuori dal centro storico secondo il borsino immobiliare cittadino, aggiornato sui prezzi nel primo semestre del 2021. L’analisi di Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con la Fimaa provinciale, evidenzia che per comprare una casa nuova a Milano bisogna sborsare in media 5.798 euro al metro quadro, con un aumento di un punto e mezzo in un anno. "In città il numero delle compravendite nel primo semestre 2021 ha ripreso a crescere raggiungendo, con oltre 13mila transazioni, lo straordinario risultato del 2019", afferma Vincenzo Albanese, presidente della Fimaa provinciale.

A trascinare la nuova domanda immobiliare "la richiesta di case più verdi, salubri, efficienti, a volte più in periferia perché a parità di prezzo si possono trovare spazi più adeguati alle esigenze di vita e di smart working", dice Andrea Marietti, vicepresidente Commissione Prezzi Immobili. "Periferie che diventano quartieri, dando vita a nuove soggettività territoriali", precisa Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio.

Nella classifica della variazione di prezzi per gli appartamenti nuovi al primo posto c’è l’area Pacini-Ponzio, in Città Studi, con un aumento record del 10,9% e quotazioni a 4.325 euro al metro quadro. "La temuta crisi del quartiere per il futuro trasloco delle facoltà scientifiche della Statale nel nuovo campus di Mind non è stata recepita da chi vuole andarci ad abitare", il commento di Marietti. Fanno benissimo anche Ripamonti e Vigentino con incrementi del 7,8% a quota 3.775 euro al metro. Una zona richiestissima grazie all’impulso dato da Fondazione Prada, le prospettive del futuro Villaggio Olimpico, il nuovo headquarter di Moncler.

Bene anche al Gallaratese e Trenno, coi suoi polmoni verdi, a 2.950 euro al mq con aumento del 7,2%. Oltre il 6% le crescite per Axum, San Carlo, Gioia, Baiamonti, Lagosta, stazione Garibaldi, con quotazioni molto differenti. Sono i quadranti Est e Sud a "correre" di più.

Nella zona Est c’è la variazione più significativa dei prezzi delle abitazioni nuove che crescono di circa il 3%, arrivando a 4.848 euro al metro quadro. È analoga la percentuale di aumento per la zona Sud (a 4.229 euromq). Di contro nel centro storico c’è stato un leggerissimo calo dei valori immobiliari, già però molto forti: una casa in Duomo, Brera, Sant’Ambrogio viaggia al peso d’oro di 10.141 euro al metro quadro (-0,85% sul 2020).

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