Carlo Monguzzi: tempesta d’odio in rete per l’impegno contro il nuovo stadio

L’esponente di Europa Verde nel mirino degli hater: “500 messaggi d’insulto su Facebook e Instagram”. E c’è chi scrive: “Ti devono buttare dentro le colate”

Carlo Monguzzi

Carlo Monguzzi

Nel mirino per la sua battaglia contro l’ipotesi di realizzare il nuovo stadio in aree con una forte presenza di verde pubblico. A denunciare la tempesta di “odio” online è Carlo Monguzzi, capogruppo di Europa Verde in consiglio comunale a Milano, impegnato in una opposizione senza quartiere contro i progetti – per ora solo idee abbozzate, per quanto si può sapere – di realizzare impianti ex novo, avanzate in questo momento soprattutto dal Milan.

Gli attacchi 

“500 messaggi di insulti e minacce per la mia battaglia sullo stadio, su Fb ma soprattutto su instagram”. Questa la denuncia, sui social, di Monguzzi. Lo storico esponente ambientalista milanese ha pubblicato alcune delle minacce ricevute, tra le quali spicca, per virulenza, la terribile “ti devono buttare dentro nelle colate per il nuovo stadio”.

Nessun dietro front

“Gli insultatori non sanno che quando sono convinto di una idea o di un principio - scrive il consigliere comunale - non mi faccio certo spaventare né intimorire e infatti continuerò la mia battaglia con maggiore determinazione”.

Monguzzi approfitta per chiarire una volta di più la sua posizione sulla vicenda nuovo stadio. “La mia battaglia - aggiunge - dice una cosa semplice: uno stadio c'è, lo si ristrutturi e se non va bene si cerchi un'area dismessa senza consumare nuovo suolo o verde come ci chiede anche la Ue. I progetti finora vogliono costruire su tre spazi verdi: il parco dei capitani a San Siro, la Maura e l'area San Francesco a San Donato. Logico che non vadano bene”.

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