Carità, missioni e parrocchie Ecco i conti della Diocesi di Milano: 3,54 euro per abitante dall’8x1000

Incassati 51,8 milioni di euro, il 37% da donazioni. Il 51% destinato ad assistenza e progetti sul territorio. La spending review per risparmiare risorse ed energia. Per le opere caritatevoli spesi 15,7 milioni.

Carità, missioni e parrocchie  Ecco i conti della Diocesi di Milano:  3,54 euro per abitante dall’8x1000

Carità, missioni e parrocchie Ecco i conti della Diocesi di Milano: 3,54 euro per abitante dall’8x1000

di Andrea Gianni

La Chiesa riceve in media 3,54 euro per ogni abitante della Diocesi di Milano, come contributo dell’8x1000 Cei annuale. Il totale è di quasi 20 milioni di euro. Di poco inferiore (3,46 euro) il contributo medio per abitante della Diocesi considerando il “tesoretto“ di contributi da parrocchie, enti e privati: ha un peso del 37% sul totale delle risorse diocesane. Numeri che emergono dalla prima edizione del Bilancio di missione dell’Arcidiocesi di Milano, che rende pubblici i conti della Chiesa relativi al 2021 e al 2022. "Questo documento – ha sottolineato l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini – è frutto di una esperienza spirituale. Ha richiesto tempo, ha impegnato a interpretare i numeri come un linguaggio che parla di persone, di servizio, di attenzione ai bisogni delle comunità e delle persone. Ha richiesto competenza per elaborare con precisione i dati e proporli alla lettura in modo che siano comprensibili come un messaggio, piuttosto che come tabelle". Guardando i numeri, emerge che le risorse incassate sono pari a 51.899.868 euro, destinate per il 30% ad attività di vigilanza canonica, consulenza amministrativa e servizi, per il 19% ad attività di indirizzo pastorale, coordinamento e formazione, e per il 51% al sostegno di attività e progetti sul territorio "tramite la gestione diretta di opere e l’erogazione di contributi per finalità specifiche".

Sempre con riferimento alla cifra di 51.899.868 euro, il 38% proviene da fondi della Conferenza episcopale italiana (8x1000 ordinario, straordinario e bandi), il 37% da contributi tipici provenienti da parrocchie, enti e privati, il 23% da servizi relativi alle attività commerciali delle società diocesane. Come vengono spesi i soldi dell’arcidiocesi, che conta 226 dipendenti come personale laico? Il 51% del totale destinato a "contributi per assistenza diretta eo progetti sul territorio" comprende anche gli oltre 15,7 milioni di euro destinati alla carità, anche attraverso la Caritas Ambrosiana. E 1,9 milioni spesi per le missioni nel Sud del mondo. Pesa poi, sul bilancio, anche la ristrutturazione di chiese e parrocchie.

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