MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Mezzi Atm: la capienza torna al 100%. Stop al green pass, ma restano le Ffp2

Da oggi ritorno alla normalità su metrò, bus e tram. Il direttore Giana: da maggio le mascherine chirurgiche

Mascherina sui mezzi pubblici

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Ritorno alla normalità, o quasi, per chi viaggia sui mezzi pubblici di Atm. L’emergenza Covid-19 viene archiviata e da oggi metrò, bus, tram e filobus torneranno al 100% della capienza, il 20% in più rispetto agli ultimi mesi. Stop all’obbligo di avere il green pass per viaggiare sui mezzi pubblici cittadini, ma non quello di indossare le mascherine FFP2, almeno per il mese di aprile, mentre dal 1° maggio sarà sufficiente indossare le mascherine chirurgiche. L’addio alle mascherine non si sa ancora da quando scatterà, ma da Atm non escludono che l’obbligo di utilizzarle possa durare anche nella stagione autunno-inverno 2022. Tutto dipenderà dai prossimi decreti del Governo, condizionati dall’andamento della pandemia.

Il direttore generale di Atm Arrigo Giana fa il punto sulla svolta nel trasporto pubblico nel mezzanino della M2 di Cadorna ed esordisce con un messaggio rassicurante: "Dal 1° aprile (da oggi, ndr ) finisce lo stato di emergenza, ciò significa che torneremo progressivamente alla normalità". In altre parole, oltre alle novità già indicate all’inizio, via le catenelle e riapertura delle porte anteriori dei mezzi di superficie (bus, tram e filobus) ed eliminazione della segnaletica di flusso alle fermate. Confermata, invece, parte dei potenziamenti delle corse degli ultimi mesi: Atm manterrà tutte le 120 navette per i 32 istituti e tutte le corse di rinforzo per la scuola, fino al termine dell’anno scolastico (servizio scuola utilizzato in media al giorno da 8 mila studenti). Stesso discorso per le corse su alcune linee particolarmente utilizzate: 40, 45, 56, 57, 95, 325, 90/91, 98.

Stop ai pullman gran turismo che durante le fasi più acute della pandemia erano stati utilizzati per aumentare il numero di mezzi ad uso pubblico a disposizione. In metrò resteranno i dispenser per l’igienizzazione della mani, mentre saranno tolti sui mezzi di superficie. Avanti con la sanificazione di tutti i mezzi. Per quanto riguarda i controlli, basta con le pattuglie miste per i controlli del green pass, non più necessario per viaggiare. La security Atm continuerà a presidiare le stazioni per la verifica dei biglietti. Il software anti-assembramenti ai tornelli del metrò resta ma è stato tarato sulla capienza del 100%, quindi gli stop all’ingresso dei viaggiatori sarà più raro. "Lo strumento resta attivo, anche con funzioni di controllo più ampie, ma i passeggeri non se ne accorgeranno perché difficilmente ci saranno blocchi dei tornelli con il ritorno della capienza piena dei mezzi", precisa Giana.

Fronte Trenord. Da oggi i posti sui treni saranno occupabili fino al 100% della capienza complessiva. A bordo i passeggeri saranno tenuti a indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata del viaggio. Per viaggiare non sarà più obbligatorio essere in possesso del green pass rafforzato, né del green pass base. Il servizio ferroviario è potenziato in modo da garantire la massima composizione dei convogli, in particolare sulle linee e negli orari a maggiore frequentazione. Ogni giorno Trenord effettua 2.174 corse, per oltre un milione e 30 mila posti a sedere complessivi, a fronte di una domanda che attualmente è di circa 550 mila viaggiatori.

Il sindaco Giuseppe Sala si dice soddisfatto per la "semplificazione" della vita dei cittadini con l’addio allo stato di emergenza ("bene che si torni alla normalità"), ma aggiunge: "È illusorio pensare che ci dimenticheremo delle mascherine". Giana, infine, si dice soddisfatto per i 732 milioni di euro stanziati dal Ministero delle Infrastrutture per l’allungamento delle linee della metropolitane e la progettazione della nuova M6: "Le opere infrastrutturali hanno un orizzonte temporale molto lungo. Per M6 è stato finanziato lo studio di fattibilità, il primo passo indispensabile per la nuova linea. I prolungamenti di linee esistenti hanno la logica di andare a prendere in punti sempre più esterni da Milano i passeggeri ed evitare sempre di più l’uso delle auto".