Caos passaporti "Entro 10 giorni la soluzione"

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MILANO

Caos passaporti� a Milano. A denunciarlo, ieri, è stato il sindacato di polizia Sap evidenziando le lunghe file davanti all’ufficio di piazza Cordusio e il sovraccarico delle piattaforme online, lente e senza possibilità di prenotazione. Un problema che tocca tutta la Penisola e che costa alle agenzie di viaggio perdite per circa 150 milioni di euro, come segnalato nei giorni scorsi da Assoviaggi-Confesercenti i cui associati hanno ricevuto 80mila disdette. Gli uffici Passaporto delle questure d’Italia sono sommersi da una marea di richieste con la ripresa dei viaggi a lungo raggio, dopo la pandemia. In seguito alla riapertura delle frontiere si è avuto un aumento delle richieste di passaporti e anche dei rinnovi. Si aggiunge, tra le cause, la Brexit: passaporto necessario per andare a Londra, e ad oggi il numero di richieste di passaporti per il Regno Unito è molto elevato.

Ma per una soluzione "ci stiamo muovendo", fa sapere il ministro del Turismo Daniela Santanchéa margine della presentazione del nuovo treno della Linea lilla M5 con a bordo la campagna promozionale immersiva #ThisisIschia. "Ho parlato con il ministro degli Interni. Stiamo facendo una cosa molto importante che sarà definitivamente risolutiva. Nei prossimi dieci giorni vi daremo la soluzione strutturale". E ha proseguito: "Questo è un problema, ci ha fatto perdere 150 milioni di fatturato, 80mila viaggi e oltretutto è un problema per le agenzie di viaggio che già sono in grande difficoltà. Ci dobbiamo assolutamente muovere perché come dice la legge il passaporto deve essere rilasciato in 15 giorni, già mi ha garantito il ministro (Piantedosi, ndr) che stanno aumentando i turni delle persone ma questo non basta".

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