REDAZIONE MILANO

Piano strade di Milano, lavori conclusi a metà: per Expo cantieri solo di notte

Partito ad aprile dello scorso anno con progetti per 756 cantieri stradali, è arrivato a 350 opere realizzate e 80 per le quali la chiusura del cantiere è prevista entro aprile.

Lavori pubblici a Porta Venezia (Newpress)

Milano, 3 aprile 2015 - Il piano strade 2014-2015 del Comune di Milano completo a metà.  Partito ad aprile del 2014 con progetti per 756 cantieri stradali, è arrivato a 350 opere realizzate e 80 per le quali la chiusura del cantiere è prevista entro aprile. Ci sono poi 338 interventi, per lo più in zone periferiche, che verranno realizzati durante il semestre di Expo 2015, ma si lavorerà di notte. Di giorno i cantieri scompariranno. Il programma riguarda, in particolare, le Zone 1, 7 e 8, ma 756 cantieri equivalgono a oltre il 15% di tutta la rete stradale cittadina. Il piano include il coordinamento di oltre 1.000 cantieri di enti pubblici e privati nel sottosuolo e nella quasi totalità dei casi il Comune è riuscito a programmare gli interventi prima che venisse effettuata la riasfaltatura generale delle carreggiate da parte dei reparti.

"L'Amministrazione comunale - ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza - ha effettuato uno sforzo notevole, il maggiore degli ultimi anni, per la riqualificazione delle strade e per garantire il minimo disagio ai residenti e al traffico: nel 90 per cento dei casi siamo riusciti a coordinare gli interventi dei sottoservizi con la manutenzione straordinaria delle strade, realizzando un'unica asfaltatura. Avvertiamo i cittadini che ci sono ancora vie, oggetto di interventi per i sottoservizi, con asfaltature provvisorie che saranno oggetto di ripristini definitivi nella prossima settimana". Per quanto riguarda le strade con binari tranviari il Comune sta provando prodotti nuovi in grado di assorbire parte delle vibrazioni causate dal transito dei mezzi e limitare così i danni alla pavimentazione adiacente i binari. I risultati, finora, sono sette-otto mesi di tenuta contro i quattro dei prodotti tradizionali. Quanto alla manutenzione delle strade in pietra sono programmati 40 interventi che riguardano arterie importanti come corso di Porta Romana, corso Magenta, via Cordusio, corso Sempione già ultimate. Le isole ambientali completate sono 2, Caterina da Forlì e Melzo, la Bixio Sirtori è prevista entro maggio, entro giugno se ne aggiungeranno 3, altre 2 ancora per metá luglio, l'ultima in programma é in zona 7: Quartiere Figino. Nel "capitolo" riguardante ponti e sottopassi, vi si trovano varie tipologie di interventi, dal risanamento, al ripristino o sostituzione di barriere, guard rail o dissuasori. I due interventi compiuti negli ultimi due anni sono quelli di via Zuccoli e via Fratelli Lumière mentre per Ponte Vecchio si attende la reimissione dell'acqua nel Naviglio Martesana. Tra luglio e agosto sarà la volta dei sottopassi di San Giusto Patrocolo (veicolare), e di Pordenone Casoretto (ferroviario). Per via Lucini, sottopasso veicolare, si attende novembre. 

Intanto proseguono i lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'abbassamento dei marciapiedi all'occorrenza. In adeguamento sono anche le fermate dei mezzi pubblici per persone con disabilitá motorie, ipovedenti o non vedenti. Le completate sono 4 (Porta Ticinese, Piazza Castello, viale Tunisia e Porta Vittoria). Entro aprile all'elenco si aggiungeranno quelle di Monte Santo Galilei, piazza Oberdan e piazza Medaglie d'Oro (MM3 Porta Romana), mentre per Ripamonti e Gorizia si deve attendere la chiusura dei cantieri Expo.