Milano, 6 ottobre 2015 - Non si fermano le polemiche contro gli abbattimenti di alberi per la realizzazione della M4: un'attivista sudamericana di 41 anni del gruppo '#573 alberi' si è arrampicata su una pianta per contestare il taglio in corso Indipendenza. I vigili del fuoco sono intervenuti, assieme a polizia e carabinieri e hanno gonfiato un materasso pneumatico per evitare il rischio di cadere e farsi male.
Alessandra ferma il taglio degli alberi#573alberi I cittadini non si arrendono al taglio degli alberi voluto da #Pisapia. Alessandra da stamattina è su uno degli alberi condannati a morte. Grande Alessandra, resisti!
Posted by Paola Carinelli on Martedì 6 ottobre 2015
La donna si è rifiutata a lungo di scendere e ha chiesto di parlare con il prefetto Francesco Paolo Tronca. E' tornata a terra solo dopo l’intervento del capogruppo di M5S a Palazzo Marino Mattia Calise. "Il M5S è con Alessandra - afferma Calise -, il sindaco Pisapia fermi questo scempio. Abbiamo dimostrato a livello progettuale come questi abbattimenti siano inutili". "I lavori - spiega ancora Calise che, a nome del movimento, nei giorni scorsi ha depositato una denuncia per disastro ambientale contro l'amministrazione comunale proprio in riferimento al taglio delle piante previsto per la realizzazione dell'opera - sono iniziati alle prime ore del mattino e la cittadina del gruppo dei '#573alberì, dalle 9, è salita su un albero e non ha la minima intenzione di scendere. Sono presenti Digos, carabinieri e vigili del fuoco. Le sue richieste sono state l'immediato fermo del taglio, avvenuto subito, che il prefetto fosse presente sul posto e la conferma effettiva della fine di questo disastro ambientale". I lavori sono stati sospesi per tutta la giornata. Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua pubblica ed Energia ha incontrato il comitato dei cittadini del quartiere e ha annunciato che verranno salvate altre otto piante.
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