DRAMMA L’incidente è avvenuto fra i palazzoni di via Baroni al Gratosoglio
di NICOLA PALMA e MARIANNA VAZZANA
– MILANO –
UNA DISATTENZIONE FATALE. Un movimento sbagliato e il volo nel vuoto per decine di metri. Tragedia ieri pomeriggio, poco dopo le 18, nello stabile popolare di via Baroni 106, al Gratosoglio: Aurelia Bianchi, 58 anni, è morta sul colpo dopo essere precipitata dal balcone della sua abitazione, al settimo piano dell’edificio. Secondo i primi accertamenti svolti dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, la donna, che lavorava come custode in un palazzo di via Medeghino, stava cambiando le tende alle finestre quando ha perso l’equilibrio ed è caduta: la donna ha cercato disperatamente di aggrapparsi a qualcosa, ma si è trascinata dietro i vasi di piante e la biancheria stesa ad asciugare.
IN QUEL MOMENTO, in casa erano presenti una figlia della donna (che ne aveva altri tre) e il suo fidanzato: i due si sono accorti immediatamente di quanto successo e sono scesi di corsa per soccorrere la povera Aurelia. Purtroppo, però, la 58enne è deceduta sul colpo, precipitata tra le auto in sosta. I militari hanno raccolto le testimonianze di familiari e vicini per avere un quadro completo della situazione, anche se non risultano dubbi sulla dinamica: è stato un drammatico incidente. Diversi abitanti dello stabile al 106 si sono ritrovati in strada, richiamati dalle urla strazianti della figlia di Aurelia, per stringersi attorno a lei e ai suoi fratelli: la donna viveva lì da sempre ed era molto conosciuta e stimata dai vicini di casa.
UN EPISODIO pressoché identico si era verificato poco più di un mese fa in via Abruzzi a Segrate: anche in quel caso, la vittima, una donna di 75 anni, era precipitata dal secondo piano mentre stava pulendo le tende da esterno montate sul balcone dell’appartamento; e pure in quell’occasione i carabinieri intervenuti avevano accertato l’accidentalità dell’evento.
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