
Gli uomini della Squadra Mobile in via Palmanova subito dopo il ritrovamento del cadavere
Milano, 6 agosto 2016 - Un tragico gioco erotico. Nessun segno di violenza né di colluttazione, tantomeno tracce evidenti del passaggio di altre persone all’interno della stanza. E un’ipotesi investigativa che si fa sempre più concreta col passare delle ore: l’uomo trovato cadavere nel primo pomeriggio di ieri in un albergo di via Palmanova avrebbe fatto tutto da solo, strangolandosi involontariamente con un filo che si era stretto attorno al collo.
Ovviamente, gli agenti della Sezione Omicidi della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Lorenzo Bucossi e dal pubblico ministero di turno Enrico Pavone, faranno tutti gli accertamenti del caso per escludere che si sia trattato di un delitto; a tal proposito, è stato già disposto l’esame autoptico, che potrebbe essere eseguito nella giornata di lunedì.
Come detto, però, la pista più battuta al momento resta quella del gioco erotico finito in maniera tragica. Proviamo a ricostruire la vicenda, con tutta la delicatezza che un caso del genere impone. N.B., avvocato amministrativista di 45 anni originario di Parma ma da tempo residente a Milano, arriva in hotel la sera di giovedì con una camera prenotata solo per una notte. Attorno alle 15 di ieri, gli addetti alle pulizie entrano nella stanza al terzo piano del quattro stelle a due passi dalla stazione Crescenzago del metrò verde e scoprono il corpo senza vita del professionista (sarebbe morto nelle primissime ore della mattina, secondo una prima valutazione del medico legale); il cadavere sarebbe stato trovato con i piedi legati e un cavo gommato tipo filo elettrico stretto attorno al collo con l’altro capo pare annodato a un termosifone.
Davanti all’uomo erano posizionati pure un computer e uno smartphone, che potrebbero essere stati utilizzati per connettersi con altre persone via internet o semplicemente per scattarsi delle fotografie; tutto è stato sequestrato dai poliziotti della Scientifica, anche perché gli eventuali video contenuti nel portatile e nel telefono cellulare potrebbe dare una direzione precisa e definitiva alle indagini.