FRANCESCA GRILLO
Cronaca

A Buccinasco la frutta è gratis: basta raccoglierla dagli alberi nei parchi

Le piante seminate dal Comune nel 2012 sono diventate grandi e permettono ai cittadini di combattere il caro spesa

Uno dei fichi di Buccinasco

Buccinasco (Milano) – Fare la spesa, nei supermercati e tra le bancarelle del mercato, è diventato "un lusso ormai – dicono in coro due signore che stanno raccogliendo i fichi da un albero nel parco, infilandone una manciata in una retina – Riuscire a mettere nel carrello una varietà di frutta costa molto e i prezzi, soprattutto dei prodotti freschi, sono aumentati a dismisura, quasi raddoppiati. Trovare in giro per la città alberi che offrono frutta gratis è una manna".

A Buccinasco, infatti, le piantine messe a dimora oltre dieci anni fa stanno dando, è il caso di dirlo, i propri frutti. Il Comune ha iniziato nel 2012 a creare dei frutteti urbani in giro per il territorio.

Quelle piantine sono cresciute e ora sono diventate alberi che offrono fichi, more, ciliegie, nespole, prugne, melograni, gelsi, mele, ma anche nocciole e tanti altri frutti a chilometro, anzi, a metro zero. I cittadini possono così passeggiare tra gli spazi verdi, all’interno dei parchi, e raccogliere la frutta. Tutto gratis.

"Piantiamo alberi a Buccinasco da tanti anni, con grande orgoglio - racconta il sindaco Rino Pruiti - perché credo nella valorizzazione del patrimonio verde cittadino. Qui è enorme: oltre un milione di metri quadri di verde e migliaia di alberi: un polmone verde tra i pochi nei dintorni. Negli anni abbiamo scommesso anche nella piantumazione degli alberi da frutto in diverse aree: da via degli Alpini, a via Salieri, ma anche in via Primo Maggio".

Molti di questi alberi sono stati messi a dimora grazie alla collaborazione di associazioni (per esempio Retake Buccinasco), Protezione civile (che si è occupata spesso anche di bagnarli), bambini e famiglie che si sono messi all’opera per interrare piccole piantine, ora diventate alberi ricchi di frutti.

"I nostri cittadini possono raccogliere i prodotti liberamente – conclude il sindaco –, rispettando e pensando anche agli altri, in modo che tutti possano sfruttare questa bella e buona possibilità di avere cibo che cresce sotto casa. A volte la frutta viene portata al mercatino a chilometro zero ed è a disposizione di tutti".