Buccinasco, bimbo di 2 anni lasciato solo in auto: denunciati i genitori

Buccinasco, 17 gennaio 2022 - ​Il bambino piangeva così forte che gli agenti lo hanno sentito dalla strada. Un grido disperato che proveniva dall’abitacolo di un suv di grossa cilindrata, posteggiato in divieto di sosta, vicino al Comune di Buccinasco. Gli operatori si sono avvicinati e hanno visto un bambino di due anni, seduto nei sedili posteriori, che piangeva inconsolabile. Era da solo: i genitori lo avevano lasciato lì per andare a sbrigare delle commissioni. Per fortuna, la portiera non aveva la sicura inserita: gli agenti hanno aperto la macchina e si sono assicurati che il piccolo stesse bene. Per prima cosa lo hanno tranquillizzato, poi si sono messi alla ricerca dei genitori. Hanno chiesto nei negozi vicini, ma nessuno li aveva visti. Poi gli operatori hanno provato in municipio e lì hanno trovati entrambi, allo sportello dell’Ufficio anagrafe, impegnati a sbrigare documenti.

Mamma e papà, entrambi quarantenni di origini cinesi e residenti a Buccinasco da tempo, non hanno dato spiegazioni su quel gesto sconsiderato, come fosse una cosa del tutto normale lasciare da solo il figlio di due anni in macchina. Alle domande degli agenti della polizia locale di Buccinasco, che chiedevano il motivo di quell’azione senza senso, visto che avrebbero potuto portare il bambino di soli due anni con loro, non hanno risposto, evitando qualsiasi giustificazione per aver abbandonato il piccolo per oltre mezz’ora. Gli agenti, guidati d al comandante Gianluca Sivieri, dopo aver messo in sicurezza il piccolo ed essersi sincerati che stesse bene, hanno provveduto a denunciare mamma e papà, portandoli in comando per le procedure di identificazione. La coppia dovrà ora rispondere all’accusa di abbandono di minore aggravato, in concorso tra loro.

"Ottimo lavoro quello svolto dagli agenti della nostra polizia locale - ha commentato il primo cittadino Rino Pruiti -, un altro intervento che qualifica la professionalità degli operatori. Non ho parole, invece, per i genitori del bambino, responsabili di un gesto sconsiderato e superficiale: non si sono neanche resi conto del pericolo che hanno corso abbandonandolo in macchina. Non hanno dato alcuna spiegazione. Grazie ancora - conclude Pruiti - agli agenti che con prontezza si sono presi cura di lui".